Vincere le elezioni non significa solo avere la maggioranza in Consiglio Grande e Generale, ma ovviamente, anche eleggere il nuovo congresso di Stato formato fino a un massimo di 10 segretari.
Negli anni le riforme sono state diverse, ma le ultime, quella del 2005 e poi quella del 2011 hanno imposto alcune regole, come l’elenco delle incompatibilita? e anche una sorta di limite temporale per rimanere al governo.
Gia? nella riforma del 2005, era stato inserito un limite di 10 anni come possibilita? di sedersi tra i banchi del governo. Una volta raggiunto, bisognava aspettare almeno 5 anni prima di potervi riprovare.
Nel 2011, con la legge qualificata numero 24 che e? andata a modificare il sesto comma dell’articolo numero 1, della legge qualificata del 2005, tale disposizione e? stata specificata meglio e resa piu? stringente. E? stato infatti, mantenuto il limite dei 10 anni ed e? stato pero? aggiunto il passaggio che prevede un tempo di almeno 10 anni – una volta raggiunto il limite – prima di riprovare a farsi nuovamente nominare segretario di Stato.
Dando una veloce occhiata ai candidati alle prossime elezioni, emerge che il segretario di Stato uscente agli Interni, Gian Carlo Venturini, alla data del 20 novembre, avra? gia? superato gli 11 anni di presenza al governo in quanto e? stato al governo per alcuni mesi nel 2002, poi dal 2003 al 2006 e poi dal 2008 al 2016. Tra i segretari uscenti risulta l’unico ad aver superato il limite di legge dei 10 anni.
Tutti gli altri membri del governo uscente, invece, al giorno delle elezioni avranno maturato una presenza al governo inferiore ai 10 anni, anche se il segretario uscente agli Esteri, Pasquale Valentini avra? accumulato oltre 8 anni e mezzo e il segretario uscente all’Industria, Marco Arzilli ne avra? accumulati quasi 8.
La legge prevede che chi matura i 10 anni al governo mentre e? in corso il suo mandato, possa arrivare a fine mandato, quindi in teoria sia Valentini che Arzilli, in caso di vittoria della loro coalizione potranno tornare a fare i segretari.
Nelle altre coalizioni in gara, non ci sono molti esponenti con esperienza di governo, in alcune addirittura nessuno, eccezion fatta per la lista Rinascita democratica sammarinese. Qui infatti troviamo Augusto Casali che fin dalla sua prima esperienza al governo nel 1992 all’ultima nel 2012 ha totalizzato oltre 11 anni di esperienza al governo. Anche lui non potrebbe ambire a un incarico governativo.
Certo e? – che oltre ai pochi vincoli di legge – la carica di segretario di Stato dovrebbe essere affidata a chi ha poi una effettiva esperienza della materia e capacita? tecniche e di relazione, anche a livello internazionale, adeguate. Ma questo e? un altro discorso. La Serenissima