Non smetto di battermi per le riforme, per la visione e per il progetto in quanto il Paese ha necessità di un profondo cambiamento e di nuovi protagonisti. Desidero però andare oltre la pressione nei confronti di una politica decadente, inconcludente, esternalizzata, che è sotto gli occhi di tutti. E’ mia intenzione aprire un discorso sui cittadini come appartenenti ad una comunità sociale. Inizio dalla constatazione che siamo tutti malleabili per effetto delle persone che ci circondano, per la pubblicità invasiva e falsa, per la tendenza mondiale verso il consumismo neoliberista che ci porterà al disastro. Ma, per ora, siamo liberi di scegliere la via di diventare cittadini migliori in un sistema economico diverso da quello attuale.
I genitori e gli insegnanti trasmettono valori al giovane per costruire il cittadino e per fargli comprendere che le sue azioni si riflettono sulle altre persone. Se il giovane percepisce il messaggio educativo diventa una brava persona e assume una precisa identità umana e sociale che lo guiderà nella vita. L’istruzione, quindi, serve anche per acquisire un linguaggio comune necessario per relazionarsi con gli altri, cosa di cui c’è un grande bisogno. Da questa impostazione, la comunità può trarre molti vantaggi.
La formazione sociale può determinare un abbassamento dell’inquinamento, una maggiore pulizia del territorio, uno stile di vita sobrio, la difesa della sanità pubblica, lo scoraggiamento della violenza contro le donne. Può orientare alla tolleranza, al rispetto e al confronto mite, può rendere le strade più sicure, può spingere a pagare regolarmente le tasse, può indurre a partecipare attivamente alla vita pubblica. Insomma a fare ognuno la propria parte per una comunità più civile e per una migliore qualità della vita.
La coesione sociale è fondamentale, soprattutto in un piccolo paese come il nostra che potrebbe diventare un esempio di civismo e di progresso umano. La coesione sociale rafforza i beni comuni e la cooperazione, aiuta l’efficienza e il funzionamento della cosa pubblica. Faccio un semplice esempio. Se tutti noi cittadini siamo decisi a non sporcare il suolo pubblico avremo sicuramente un territorio pulito. Un altro esempio. Se i vertici del Paese sono disonesti è quasi sicuro che le persone prevalentemente si comportino in modo disonesto. Ma l’onestà genera onestà!
E’ pertanto importante promuovere i comportamenti positivi e chiedere una sana amministrazione chiudendo la strada ai faccendieri. E’ evidente che la libertà comporta responsabilità. E quella dei genitori è duplice in quanto i bambini non possono avere una libertà illimitata per cui è indispensabile definire e affermare una serie di comportamenti per farli entrare con tranquillità e gradualità sul palcoscenico della vita. L’opera degli insegnanti e le relazioni sociali li faranno diventare cittadini migliori. Leggi giuste e regole condivise aiuteranno la comunità a funzionare e a diventare più libera. La coesione sociale consentirà la produzione dei beni e dei servizi di cui abbiamo necessità e che desideriamo.
Se i cittadini non alzano la testa e non si muovono per ottenere un radicale cambiamento verso lo stato di diritto, le riforme strutturali, la giustizia sociale, la sanità pubblica gratuita e universale, l’associazione dignitosa all’Europa, la digitalizzazione dell’amministrazione, la pianificazione territoriale, l’autonomia energetica, il Paese non ha futuro.