Sono ormai due anni che i conservatori e i loro puntelli impongono un governo 0.0 (zero punto zero ), un governo che amministra molto male l’ordinario, che spreca il denaro pubblico, che non ha idee, iniziative e visione di futuro. La fotocopia post elettorale non dà segni di vita e si conferma 0.0.
Nel frattempo, in tutto il mondo, il vento dell’innovazione spazza via le vecchie certezze, i poteri logori e inconcludenti, i modi di procedere obsoleti e dannosi.
A San Marino, il programmone governativo è già stato riposto nel cassetto dei ricordi. Il governo 0.0 non ha un’agenda politica di lavoro, non esprime priorità, non indica soluzioni, non prepara progetti, vive alla giornata sfornando qualche deliberina tanto per far sapere al popolo che esiste. Ci sono problemi enormi da affrontare per assicurare un futuro al Paese, ma non si muove una foglia che la DC non voglia. Della politica dei redditi, della politica dei lavori, della sanità pubblica, dell’associazione all’Europa, dei segreti di Stato, del debito, delle infiltrazioni mafiose, della casa bene sociale, del Piano Regolatore, delle infrastrutture, dell’energia, della scuola, non si parla.
In Consiglio si prolunga una litigarella infinita con interventi strampalati e fuori tema.
Non ho condiviso questa coalizione di governo della continuità e del cambiamento, ma è peggio di quanto mi aspettavo. Avanti di questo passo si autodistruggerà e il Paese subirà ulteriori danni oltre quelli che ha già subito con il debito, con l’immobilismo e con lo spreco.
Emilio Della Balda