SKOPJE, MACEDONIA DEL NORD (23 luglio 2025) – Terza giornata di gare per gli atleti del San Marino Team agli EYOF, in corso a Skopje. Mattinata intensa per i biancazzurri, con la giornata aperta dalle batterie di nuoto dei 200 metri stile libero, alle quali ha preso parte Margherita Gregoroni. La nuotatrice, inserita nella seconda batteria, ha chiuso con il quarto tempo in 2:10.83. Una prestazione solida, che l’ha vista a pochi decimi di secondo dai migliori tempi della batteria. Gregoroni tornerà in vasca domani (giovedì 24 luglio) sempre in mattinata per le batterie dei 200 misti.
“Una buona prova al suo esordio internazionale, che conferma i miglioramenti a livello di tempi fatti nell’ultima settimana. Si è avvicinata al suo personal best registrato qualche giorno fa ai Campionati Regionali a Riccione”, ha dichiarato il tecnico Luca Corsetti.
Poi è salito sul tatami il judoka Alessandro Fabbri, impegnato contro il danese Felix Aaside, numero 189 del ranking mondiale. Nella categoria di peso -66 kg, Fabbri si è fatto valere in una sfida molto combattuta che ha visto Aaside partire forte mettendo a segno un attacco finalizzato. Fabbri ha subito una penalità per passività e successivamente il sammarinese ha reagito con un contrattacco con una tecnica di gamba, portandosi in vantaggio fino a 40 secondi dal termine quando l’avversario è riuscito a ribaltare le sorti dell’incontro e ha vinto con ippon.
“Alessandro ha condotto un incontro di alto livello tecnico dimostrando un buon recupero dal recente infortunio alla spalla. Ha imposto le proprie prese per una buona parte della gara, attaccando in modo deciso l’avversario – ha commentato l’allenatore Gabriele Fabbri -. Purtroppo il sorteggio non è stato favorevole perché nella pool erano presenti sia la testa di serie Wrl numero 1 ed anche l’ottavo. In qualità di tecnico posso dire che sono veramente soddisfatto dell’incontro che ha fatto, della grinta e determinazione che ha messo soprattutto perchè l’avversario non era facile e rimettersi in piedi dopo un mese dalla frattura non era scontato. Siamo orgogliosi del lavoro svolto, siamo riusciti ad andare in vantaggio e abbiamo anche rischiato di vincere, purtroppo non c’è stata una valutazione piena della tecnica ma queste sono cose che fanno parte dello sport. C’è da lavorare e la strada è quella giusta”.
La Toše Proeski Arena ha ospitato le discipline dell’atletica, per San Marino il lancio del giavellotto e il salto triplo. Nella prima, il debutto nella manifestazione di Diego Garnaroli si è chiuso con 44,29 metri, che gli valgono il quattordicesimo posto finale, mentre nella seconda Greta San Martini ha terminato in diciassettesima posizione finalecon il miglior salto di 11.32 metri.
“Giornata positiva per Diego, è andato vicino al suo personale fatto agli Europei a Maribor. È molto contento di aver fatto questa esperienza ad alti livelli – ha affermato l’allenatore Massimo Meca -. Buona prestazione anche per Greta, anche lei vicina al personal best, con tutte e tre le prove caratterizzate da un’ottima battuta in pedana. Oggi è stata più rilassata e sin dai salti di prova ha dimostrato di essere pronta alla competizione e le buone sensazioni della rincorsa sentite da lei si sono trasmesse nei tre salti”.
È tornato in gara anche Pietro Bologna. Nella seconda partita del girone, il pongista del Titano è uscito sconfitto per 3-0 contro l’ungherese Zsombor Fegyver, facendo vedere comunque delle buone qualità nel corso dei primi due game, terminati 8-11 e l’ultimo 9-11. Per Bologna l’ultimo incontro del girone oggi nel tardo pomeriggio (18:10) contro lo spagnolo Alvaro Gimeno Orna, in diretta sui siti web www.eoctv.org e www.anoc.tv
CONS