San Marino. Federazione Pensionati USL: occorre fare fronte comune contro una riforma IGR che vuole condannarci ad un futuro di povertà

 

USL assieme alle altre OOSS sta incontrando lavoratori e pensionati per spiegar loro ciò di cui sarà foriera  la riforma IGR se non verrà ritirata.  

Si tratta purtroppo di una riforma che porterà in dote altri sacrifici, richiesti sfortunatamente solo e soltanto a  chi fin qui di sacrifici ne ha fatti sin troppi.  

Come Federazione Pensionati USL riteniamo sia giunto il momento di scaldare i motori per lo sciopero che,  se il Governo decidesse di andare avanti con una riforma all’insegna dell’iniquità, dovrà essere il più  partecipato di sempre.  

Non soltanto le pensioni non sono state adeguatamente rivalutate ma ora si parla di andare  ulteriormente ad eroderle con una riforma i cui effetti negativi impatterebbero sin da subito e  presumibilmente per molti anni a venire.  

Anni in cui chi oggi lavora, andrà in pensione e non potrà contare nemmeno sul piccolo gruzzolo del Fondiss,  avendolo già ritirato per far fronte a una difficile quotidianità. Sono infatti sempre di più le persone che,  dati e numeri alla mano, chiedono anticipi al Fondiss per potersi curare.  

In pratica si stanno condannando i pensionati sammarinesi a un futuro di povertà dove forse nemmeno più  le cure saranno garantite a tutti, questo a dispetto dei sacrifici fatti per un Ospedale che per molto tempo ha  rappresentato un vero e proprio fiore all’occhiello di questa nostra Repubblica.  

Ci dicono che le risorse serviranno ad esempio a costruire un nuovo ospedale ma viene il dubbio invece che  si stia preparando il terreno per smantellare la Sanità Pubblica. Da un lato sono in forte crescita le attività  private che si occupano di Sanità e Assistenza Sociale e dall’altro la riforma IGR introduce un limite alla  deducibilità delle spese mediche: esse potranno essere sostenute esclusivamente in territorio!  

“Occorre opporsi – è l’appello del Segretario della Federazione Pensionati USL Luigi Maria Belisardi – e  chiarire sin da subito che i sammarinesi non sono disposti a rinunciare a ciò che hanno di più caro: la libertà.  

Invito caldamente tutti i pensionati sul Pianello in occasione dello sciopero. Solo UNITI avremo l’opportunità  di provare a respingere una riforma che a ben vedere genererebbe solo tanta povertà” .  

San Marino, 10/09/2025

Federazione Pensionati USL