Anche se le temperature sembrano suggerire diversamente, l’estate finisce oggi e con essa anche la Coppa Italia Women della San Marino Academy. Le Titane affrontano il Parma – avversario di categoria superiore – con grande applicazione e generosità, pagando dazio a due particolari fasi del match, quelle in cui le Ducali costruiscono il proprio ampio successo: l’intervallo fra il 33’ e il 39’ del primo tempo ed il finale di gara, nel quale si fa concreto anche il rischio del 5-0. Per il resto – al netto del gap fisico e tecnico – sono buone le risposte sul piano atletico e tattico, detto di una fase offensiva giocoforza poco presente. Peraltro ci sono tante novità nell’undici di mister Piva: i debutti da titolari di Sechi, Mauri, Gattuso, Daple e Iardino e quello assoluto di Zilli, ex della sfida come Iardino.
Il Parma prende subito in mano le redini del gioco. Le linee delle Titane però rimangono ordinate e la manovra ospite fatica a trovare sbocchi. Tant’è che il primo tiro di una certa entità arriva solo al 9’ ed un mancino dalla distanza di Esteve, molto alto. Però, nel giro di nemmeno 60’’, proprio Esteve inventa l’assist per la grande chance di Rabot, che si presenta davanti a Limardi e si vede respingere la conclusione ravvicinata. Anche Zamanian, con un cross dalla corsia destra, cerca l’inserimento di Rabot, che arriva decisa all’appuntamento con la sfera ma non riesce a tenere bassa l’incornata. Limardi torna sugli scudi al 21’, stoppando Pinther che era stata ispirata da un gran lancio di Masu. Invece non deve faticare più di tanto il portiere di casa sulla punizione dalla lunetta affidata a Zamanian: destro centrale che viene bloccato in scioltezza. Stessa scena al 29’: Esteve calcia dal limite ma non dà forza né precisione al suo mancino, che fa solo il solletico a Limardi. Di tutt’altro tenore la conclusione di Benedetti sul mancato controllo di Cuciniello: la 48 ducale mette nel mirino il primo palo, là dove Limardi si allunga a mantenere ancora una volta illibato lo 0-0. Però la pressione del Parma si fa crescente e il gol del vantaggio inizia ad aleggiare nell’aria. E al 33’ si materializza: Zemanian, su punizione, pennella per Cox, che non deve staccare troppo in alto per impattare di testa e direzionare in fondo al sacco. Compiuta la prima e più difficile missione, il Parma si scioglie, mentre la San Marino Academy perde un po’ le distanze. Ne conseguono altre due reti a stretto giro: la prima la segna Pinther ma la costruisce in realtà Benedetti, che sfonda sul lato destro dell’area ed aggira l’uscita di Limardi appoggiando per la più libera compagna; la seconda invece nasce dalla combinazione vincente tra Masu ed Esteve: lancio lunghissimo del difensore per lo scatto della centrocampista, che aggira l’uscita di Limardi con un pallonetto elegante quanto efficace.
La ripresa si apre con un legno: il tocco di Mauri con la coscia su corner di Zamanian dà origine ad un up and under che sbatte sulla parte alta del montante e poi finisce nuovamente in angolo. Limardi, tuttavia, sembrava in controllo. Piva inserisce Bertolotti, mentre il tecnico ospite Valenti si gioca tre cambi in uno. Una delle nuove entrate, Gueguen, prova a spezzare una lunga fase di stallo con un destro dal limite che finisce molto alto sulla traversa. Poi Rabot cerca il gol con un destro dai sedici metri che non gira abbastanza. Distefano inizia la sua personale caccia al gol al 75’: destro da fuori area troppo strozzato. Intanto Giacomo Piva aveva rivoluzionato l’attacco biancoazzurro richiamando Iardino e Sechi ed inserendo al posto loro Fracas e Giuliani. Distefano all’80’ fa un altro tentativo, molto più serio del precedente: il ‘sombrero’ su Congia le spalanca tutta la porta, ma l’ex Cesena privilegia la forza alla precisione e la scelta non la ripaga. Si può parlare tranquillamente di 4-0 divorato. All’85’, invece, è Masu ad avere una chance golosissima su schema da calcio di punizione: la 6 prende il tempo a tutte quante in area piccola e gira a botta sicura, ma incredibilmente manda a lato. Poi altra conclusione di Distefano dopo una combinazione a tre sui 20 metri e altro pallone spedito fuori dallo specchio. Il poker comunque arriva al 90’ ed è tutta farina del sacco di Kajan, che, pressata al limite, riesce a spostarsi sul mancino e ad incrociare un tiro che non dà scampo a Limardi. Intanto si era decisamente alzato il tasso di ‘sammarinesità’ della San Marino Academy con l’ingresso di Terenzi e Giannotti, entrambe proditti del settore giovanili. Per Giannotto si tratta del debutto assoluto in Prima Squadra. Il Parma non cessa di spingere. In particolare Distefano, che al 2’ di recupero viene abbattuta in area da Daple, conquistando un rigore che lei stessa si incarica di battere. Non è però giornata per la 17, che calcia fuori. Poco male, comunque, per un Parma che passa il turno e che adesso dovrà misurarsi con la Lazio. Finisce invece l’avventura in coppa delle Titane, ora in grado di concentrarsi al 100% sugli obiettivi di campionato, ad iniziare dalla trasferta di Lumezzane.
Coppa Italia Women 2025-2026, Primo Turno | San Marino Academy – Parma 0-4
SAN MARINO ACADEMY (3-5-2)
Limardi; Daple, Congia, Zilli (83’ Giannotti); Cuciniello, Gattuso (83’ Terenzi), Mauri (56’ Bertolotti), Miotto, Casadei; Iardino (71’ Fracas), Sechi (71’ Giuliani)
A disposizione: Forcellini, Lombardi, Tudisco, Manzetti
allenatore: Giacomo Piva
PARMA (3-4-1-2)
Copetti; Masu, Ambrosi, Bou (58’ Distefano); Lonati, Cox (69’ Sissoko), Esteve, Rabot; Zamanian (77’ Kajan); Benedetti (58’ Uffren), Pinther (58’ Gueguen)
A disposizione: Ceasar, Pondini, Dominguez, Bertucci
Allenatore: Giovanni Valenti
Arbitro: Vittorio Umberto Branzoni di Mestre
Assistenti: Andrea Stracquadaini di Seregno, Edoardo Monelli di Busto Arsizio
Marcatori: 33’ Cox, 36’ Pinther, 39’ Esteve, 90’ Kajan
Note: 90+3’ Distefano sbaglia un calcio di rigore
Ufficio Stampa