San Marino. Futsal: Murata in scioltezza anche al ritorno. Stasera il nome della seconda finalista

Il Murata ne segna sei anche al ritorno e si accomoda in finale, come da facili pronostici visto il risultato dell’andata. Stavolta la porta di Protti non rimane inviolata – la Virtus si toglie almeno la soddisfazione di bucare il portiere bianconero per due volte, sempre con Di Maio – ma è un danno davvero di poco conto per la squadra di Spada, affamata di doblete. E la fame dei ragazzi in bianconero si palesa sin dalle prime battute, con Busignani che scalda subito le mani di Bollini ed Ercolani che va a centimetri dal palo sul corner immediatamente successivo. Pasqualini incontra la figura di Protti dopo una bella azione personale, mentre Bollini torna a lavorare sulla conclusione di Moretti; dopodichè è decisivo nel disturbare sottoporta Ercolani, altrimenti in grado di sfruttare in libertà l’assist perfetto di Moretti. Pasqualini salta secco Ercolani ma calcia con poco angolo (intervento semplice di Protti); sull’altro fronte, la pressione ultra-offensiva del Murata consente a Moretti di armare il destro quasi a botta sicura di Busignani, che però mette sul fondo. I bolidi di Mattioli e Busignani (uno parato, l’altro finito alto) fanno da preludio all’occasionissima di Belloni, messo da Busignani in condizioni ideali di sparo ma costretto a fare i conti con la paratissima di Bollini. Protti non rinuncia a salire nella metà campo avversaria, a costo di qualche rischio. Ed è enorme il rischio che il portiere bianconero corre quando, da un errata gestione del pallone, si avventa sulla conclusione di Cevoli a porta sguarnita. Per la Virtus – arrabbiatissima – l’intervento è con il braccio, e questo sarebbe costato a Protti un rosso magari poco influente sulla semifinale, ma potenzialmente dannosissimo in ottica finale. In ogni caso, gli arbitri valutano congrua la “parata”, facendo sospirare di sollievo Max Spada e i suoi. Archiviato questo episodio, il Murata torna a svolgere il proprio tema. Moretti, in pressione, scippa la sfera a Di Maio; poi De Angelis sceglie la via dell’altruismo, offrendo a Ercolani un cioccolatino che il 70 scarta senza complimenti. Altra palla recuperata e altra occasione bianconera: Moretti non trova però il pertugio per infilare Bollini. L’Angolo di Belloni filtra sul secondo palo, là dove ci sarebbe De Angelis, sorpreso però dalla dinamica. Lo stesso 24, poco dopo, è bravo a rubare la sfera a Pasqualini e ad involarsi in corsia, da cui calcia in diagonale costringendo Bollini all’ennesima parata del primo tempo. Il benedetto punto del 2-0 non arriva e così la Virtus si riorganizza per impattare la sfida. L’obiettivo viene centrato nel recupero, quando Pasqualini trova Di Maio libero sul secondo palo e il 30, di prima, spedisce alle spalle di Protti. L’episodio non fiacca il Murata, ma lo aizza. E infatti prima dell’intervallo si riporta avanti: De Angelis salva un pallone destinato a finire sul fondo e lo ricicla per Ercolani, molto lieto di tramutare in oro il secondo assist prelibato del compagno.

Nella ripresa De Angelis mette il piede sulla prima conclusione pericolosa della Virtus, in questo caso di Cevoli. Lo stesso Cevoli si incarica della battuta del calcio d’angolo che Di Maio gira all’angolino per il nuovo pareggio e per la doppietta personale. Bollini deve compiere due grandi interventi su Mattioli e Ghiotti, soffiando anche sul secondo tentativo di Mattioli che finisce a lato di un nulla. Comunque il Murata non toglie il piede dall’acceleratore e gli sforzi vengono premiati al 38’, quando De Angelis, dopo due assist, raccoglie un altro frutto concreto della propria brillante prestazione appoggiando in rete un pallone non trattenuto da Bollini. Il piazzato largo di Biordi interrompe per un attimo gli insistiti tentativi di offesa da parte dei Bianconeri. Bernardi salva quasi sulla linea la conclusione di Belloni, poi ribalta lui stesso l’azione e costringe Protti ad una super parata di piede. Protti che dovrà lavorare anche su Zafferani e Di Maio, ma ben più robusta è la pressione offensiva del Murata. La Vitus sbaglia il possesso con il portiere di movimento (Zafferani) ed Ercolani manca di poco la porta vuota. Poi Belloni ringhia su Biordi e Busignani insacca agevolmente per il 4-2. Lo stesso Busignani approfitta anche di una mancata intesa tra Bollini e Pasqualini per infilare in porta anche la palla del 5-2. Lo score di serata si completa a 3’ dal 60’ sull’asse Mattioli-Belloni: il primo imbuca per il secondo, che restituisce un pallone solo da spingere in porta. La Virtus chiuderà la stagione 2024-25 con la “finalina” per il terzo posto. Il Murata invece saprà stasera chi, il prossimo 4 giugno, gli contenderà il titolo nella finalissima.

Questo il quadro delle semifinali di campionato:

Campionato Sammarinese di futsal 2024-25 | semifinali


FSGC | Ufficio Stampa