San Marino. Gabriele Gatti: ”SONO ANDATO A PRANZO CON IL COMMISSARIO BURIANI”

Ecco la seconda parte delle dichiarazioni, trascritte, di Gabriele Gatti durante la conferenza stampa del 24 settembre 2019. Ecco che cosa ha detto:

”Sono rimasto in silenzio durante tutti i 5 anni del mio procedimento. Ho probabilmente ho sbagliato. Ed oggi qualcosa voglio dire. 

Sono amico di Buriani? NO

Posso aver parlato male di Buriani? SI, sicuramente. Tra l’altro io a Buriani l’ho denunciato, quindi quando potrete leggere gli atti vedrete che cosa ho scritto di Buriani. 

A me non mi piace fare dietrologie ma a questo punto i problemi vanno inquadrati. Voi pensate che quando ero Segretario alle Finanze, nei primi mesi di allora, una parte politica della maggioranza – siccome Buriani si era dimesso da Commissario della Legge – è venuta da me, come se io fosse il referente politico di una parte politica importante di quel governo che allora era la Dc, dicendo che se Buriani non avesse ritirato le dimissioni lo avrebbero staccato la spina ed immediatamente avrebbero fatto la crisi di governo. 

Questi sono dati di fatto. 

Ed io sono andato a pranzo con Buriani e l’ho pregato di ritirare le dimissioni e gli ho suggerito come doveva fare per uscirne alla meno peggio possibile da questa situazione. Allora c’erano dei conflitti interni – so che sono cose delicate ma parlo di fatti. 

Io nei confronti di Buriani ho sempre avuto una posizione neutra. Io sono stato uno dei fautori di quel governo e mi sarebbe dispiaciuto se fosse caduto immediatamente per una situazione come quella. Teniamo conto che quel governo allora aveva dei problemi di fronte molto gravi. Siamo entrati nel governo quando eravamo nella Blak List del Moneyval, dell’Ocse, ed avevamo le procedure di controllo rafforzate. C’erano delle problematiche non indifferenti. 

Di questo pranzo che ho fatto con Buriani non ne vado fiero. Sono stato un po’ opportunista perché non voleva fare cadere un governo appena nato.”

FINE SECONDA PARTE