Ventiquattr’anni dopo San Marino è ancora medaglia d’oro nel nuoto artistico. Al ritorno della disciplina ai Giochi dei Piccoli Stati è ancora un’atleta biancazzurra ad accaparrarsi il gradino più alto del podio. È Jasmine Verbena a lasciarsi tutte dietro nella gara di solo tecnico andata in scena nel tardo pomeriggio. Con una routine che ha incantato il numeroso pubblico in tribuna, sulle note di “La Boheme”, la sammarinese ha ottenuto una valutazione di 236.0750, ben superiore a quella delle due portacolori maltesi, salite con lei sul podio.
“Il mio obiettivo era l’oro – ha commentato a fine gara – ma non era così scontato. Dopo il cambio di regolamento poteva succedere di tutto. Un po’ ho tremato, ma ora sono contenta. Quando ho finito la routine è stato bellissimo vedere i miei genitori, i miei amici e buona parte della delegazione in tribuna a fare il tifo per me: è stato emozionante”. Per la biancazzurra non è ancora finita: domani alle 11:00 sarà impegnata nel solo libero.
GINNASTICA RITMICA – La ginnastica ritmica torna ai Giochi dei Piccoli Stati dopo l’esperienza del 2009 e conquista subito una medaglia di bronzo. La medaglia è arrivata nella classifica a squadre al termine di una lunga giornata che ha visto le atlete impegnate al cerchio, alla palla, alle clavette e al nastro. Nella classifica a squadre, nella quale vengono conteggiati i due migliori punteggi per attrezzo, le biancazzurre chiudono al terzo posto dietro a Cipro, medaglia d’oro, a pochi punti di distanza dal Montenegro, argento. Medaglia sfiorata anche nella classifica all-around individuale, con Gioia Casali quarta. Nelle prove per attrezzo si qualificavano alla finale di domani le prime otto classificate, con un limite di due atlete per Nazioni. Al cerchio si qualifica Emma Fratti con il secondo punteggio (25.000), alla palla Gioia Casali, quarta con 23.400 punti, alle clavette Gioia Casali ed Emma Fratti (24.100 e 23.000 punti) e, infine, al nastro Gioia Casali, terza in qualifica con 23.600, ed Emma Fratti, sesta con 22.450. Settima Camilla Rossi che, però, resta fuori dalla finale per la regola delle due atlete per Nazione.
PALLAVOLO – Arriva il bronzo anche dalla pallavolo maschile, che nel tardo pomeriggio supera i padroni di casa di Andorra per 3-0 (25-20, 25-19, 25-19) conquistando tre punti importantissimi per la classifica che permettono ai ragazzi del tecnico Roberto Pascucci di salire sul terzo gradino del podio. Super prestazione dello schiacciatore Samuel Frascio, in grado di trascinare i suoi con ben 21 punti realizzati. Con questa vittoria i biancazzurri chiudono il loro torneo con 9 punti in classifica, la competizione si chiuderà con Cipro e Lussemburgo che domani si sfideranno per il primo posto sia nel maschile che nel femminile con le due squadre attualmente appaiate a 12 punti per i maschi e a 9 le donne. Domani la Nazionale femminile di San Marino giocherà alle 9:00 contro Monaco l’ultima partita del torneo.
RUGBY – Al Camp d’Esports d’Ordino il rugby sammarinese chiude il suo torneo al sesto posto. Nel primo pomeriggio i ragazzi del ct Giovanni Gianesini sono scesi in campo prima contro Liechtenstein, in una partita dominata dai biancazzurri e vinta per 45-0. Super prestazione per il capitano della squadra Matteo Babboni, che ha totalizzato 13 punti; 10 per Sébastien Mazza, 7 Matteo Quieti e 5 punti a testa per Lorenzo Angelini, Mattia Bastianelli Gambini e Giacomo Mini. Grazie a questa vittoria San Marino ha affrontato alle 18.20 Cipro nella sfida valevole per il quinto-sesto posto, match terminato 40-12 in favore degli avversari. Per i Titani i punti sono stati messi a referto da Sébastien Mazza (7) e Mattia Bastianelli Gambini (5).
Il link all’album fotografico della giornata: https://flic.kr/s/aHBqjCg6zZ
FOTO ©Andrea Masini/CONS