Il paese ha bisogno di ripartire e come governo dobbiamo fare di tutto per rimetterlo in moto alla svelta”. Così il segretario di Stato al Territorio Antonella Mularoni commenta gli ultimi provvedimenti adottati ieri dal Congresso e presentati in un’apposita conferenza stampa. Il primo intervento riguarda l’ormai noto polo del lusso di Rovereta.
Con una delibera il governo ha infatti licenziato il testo in prima lettura che consentirà il cambio d’uso dei terreni sotto al Colorificio sammarinese oggi adibiti a parco.
“Verrà portato in prima lettura nel Consiglio di aprile – anticipa il segretario – perché, come abbiamo fatto presente a tutti i gruppi consiliari, abbiamo necessità di dare delle risposte in tempi brevi agli imprenditori. Siccome in questo caso c’è l’esigenza di iniziare i lavori entro l’autunno completare la prima lettura in aprile e la seconda entro luglio. In questo lasso di tempo – assicura il segretario – si andranno a fare gli accordi per gli sgravi che ci chiederanno”.
L’esponente di Ap torna sui commenti degli esponenti di opposizione pubblicate ieri su queste pagine. “Da parte dei più – ragiona- c’è stato apprezzamento per la modalità nuova di coinvolgimento”.
Secondo quanto riferito dagli imprenditori, ovvero Borletti Group e Dea, il progetto darà lavoro a 400 persone, di cui “250 dentro i negozi – precisa il segretario – e 150 coinvolti in tutti i servizi accessori”. Il governo assicura che la cittadella del lusso “avrà un fortissimo collegamento anche col centro storico”
A cui si affiancheranno naturalmente le sedi di confronto politico. “Avremo tante occasioni per approfondire le questioni aperte insieme- assicura Mularoni riferendosi ai commenti polemici – oltre alla variante del Prg dovrà essere approvata in seconda lettura anche la convenzione con gli investitori che è da definire”.
La Tribuna