Ho già trattato l’anomalia delle due coalizioni che in campagna elettorale erano profondamente divise tra continuità e cambiamento e che dopo il voto hanno deciso di fare il governo insieme. La composizione del governo e la narrazione programmatica fanno capire che servirà la minestra della continuità con un micro pizzico di cambiamento.
Il fatto che la coalizione della DC si è presa sei Segreterie di Stato dei settori strategici dimostra che si è assicurata la continuità nonostante i … 109 obiettivi vantati in Aula. Questa spavalda egemonia rende la Grande Coalizione più debole e squilibrata, per cui sorgeranno problemi non da poco.
Del resto, la coalizione di Libera è stata messa di fronte ad un bivio: può adagiarsi sul governismo della continuità perdendo consenso e credibilità; può battersi per il cambiamento dando una interpretazione riformista al programma di governo scritto in versione ” pretina “, cercando di lavorare a intese con le forze democratiche di opposizione e in particolare con quelle progressiste. In tal caso potrebbe consolidare e addirittura aumentare il consenso gettando le basi di una alternativa democratica.
I primi mesi del nuovo governo ci diranno quale sarà la scelta politica adottata.
Emilio Della Balda