Domani, sabato 5 luglio 2025, alle ore 21:00, la Galleria Nazionale di San Marino, nella sala Enzo Mari, ospiterà la lecture-report di Valentina Toccaceli e del collettivo Archivio Swag, protagonisti della recente edizione di MEDITERRANEA20 – Biennale dei Giovani Artisti, tenutasi tra Nova Gorica, Vipana e Gorizia dal 30 maggio al 30 giugno, all’interno del progetto Borderless GO!!2025.
La serata sarà l’occasione per conoscere da vicino le opere realizzate e il percorso creativo che ha portato i due rappresentanti della scena artistica sammarinese a confrontarsi con un importante contesto internazionale dedicato ai giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo.
Valentina Toccaceli, classe 1996, cittadina sammarinese, è graphic designer e artista visiva con base a Milano. Dopo essersi laureata in design all’Università della Repubblica di San Marino e aver conseguito un master in grafica all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha orientato la sua ricerca artistica verso l’esplorazione di visioni atipiche della realtà, tentando spesso di rompere la quarta parete tra realtà e finzione. Ha già rappresentato San Marino alla Biennale di Andorra 2023 – L’Andart.
Per MEDITERRANEA20, Toccaceli ha creato l’opera “Waver Station – Decoding mediatic communities”, un progetto video che analizza le identità transnazionali attraverso il medium televisivo. L’opera si propone di indagare come la televisione, fin dalla sua nascita, abbia influenzato la percezione di sé e delle comunità tramite la diffusione di codici visivi, valori culturali e tradizioni. Il lavoro ricostruisce la ricezione delle emittenti tra Italia e San Marino, mettendo in evidenza le aree di sovrapposizione dei segnali e dimostrando come la tecnologia riesca a superare i confini politici.
Il collettivo Archivio Swag, composto da Steve Ehanire, Gregorio Vannucchi, Daniele Cardelli e Giulia Brocanelli, è nato all’interno dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e ha collaborato con realtà legate alla cultura giovanile, come Space Riccione, Loc Records, RMF, YOUTH.am e UNIRSM. La loro missione è portare nel mondo materiale idee nate nell’iperuranio.
Per la Biennale, Archivio Swag ha realizzato l’installazione “Spazio pieno wa”, centrata su uno schermo video collegato a un computer che visualizza una sequenza di trascrizioni audio. Una singola parola per volta viene estrapolata dal suo contesto originario, enfatizzandone il significato e ridefinendone la funzione nello spazio visivo e temporale. Il processo mette in discussione i limiti stessi del linguaggio e della percezione.
Entrambi i progetti sono stati selezionati nel 2025 per la partecipazione ufficiale alla BJCEM – Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, confermando il valore del lavoro artistico emergente nella Repubblica di San Marino.
La lecture-report rientra tra le iniziative culturali programmate per le celebrazioni del 17° anniversario dell’iscrizione del Centro storico di San Marino e Monte Titano nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, un’occasione per valorizzare le nuove generazioni e l’arte contemporanea sammarinese nel contesto del dialogo culturale internazionale.