San Marino. Ieri in Consiglio, che cosa è accaduto. Il riepilogo di Askanews

I lavori del Consiglio Grande e Generale, nella giornata di martedì 13 maggio 2025, ripartono dal Comma 2, dedicato alle Istanze d’Arengo.

L’Aula respinge l’Istanza numero 6, “affinché si modifichino le disposizioni attualmente in vigore consentendo l’accesso alla tribunetta del Palazzo Pubblico con il proprio telefono cellulare”, e la numero 11, “affinché venga modificata l’età massima ora prevista per partecipare a corsi, bandi o concorsi per entrare nella Pubblica Amministrazione (PA)”.

Rispetto all’Istanza numero 33 (“Al fine di introdurre un termine di tempo standard per la realizzazione di regolamenti accessori e complementari alle norme promulgate dallo Stato”), l’indicazione del Segretario di Stato Andrea Belluzzi è di non accoglimento, mentre il Segretario di Stato Rossano Fabbri precisa che “riteniamo giusto, come Governo, fare in modo che questa Istanza finisca con immediatezza nel tavolo competente che è quello delle riforme istituzionali. L’istanza, dunque, andrà a fare parte dei lavori che il competente tavolo dovrà affrontare. E mi auspico che venga toccata anche la problematica relativa all’eccesso di delega”. Infine, l’Istanza è respinta con 13 voti a favore, 20 contrari e 3 astenuti.

Sull’Istanza d’Arengo numero 5 (“al fine di predisporre adeguate misure normative affinché il lavoratore sia informato del mancato versamento dei contributi previdenziali da parte del proprio datore di lavoro”), al termine del riferimento del Segretario di Stato Alessandro Bevitori, si sviluppa un acceso dibattito. Da parte della maggioranza, per il tramite del consigliere Guerrino Zanotti (Libera), arriva la proposta di un Ordine del giorno in sostituzione dell’Istanza stessa. L’Odg, “riconosciuto il diritto dei lavoratori a venire a conoscenza del mancato versamento dei contributi da parte del datore di lavoro”, impegna il “Segretario di Stato competente affinché dia disposizione all’ISS di predisporre possibili interventi sulla piattaforma informatica di gestione della riscossione dei contributi ARPA, per fare in modo che i singoli lavoratori possano rilevare nei tempi strettamente necessari per la registrazione con l’accesso se vi siano situazioni di tre mancati versamenti dei contributi previdenziali nel corso di un anno solare sulla propria posizione di primo pilastro”. L’Istanza è respinta con 14 voti a favore, 32 contrari. Viene posto in votazione l’Odg, approvato con 29 voti a favore e 11 contrari.

Nel finale, spazio all’Istanza d’Arengo numero 2: “affinché vengano posti idonei strumenti di rilevazione della qualità dell’aria nelle zone industriali ove sono presenti impianti industriali inquinanti come definiti dal Decreto Delegato n.166/2021”. Afferma il Segretario di Stato Alessandro Bevitori che “la richiesta avanzata è condivisibile e in linea con le politiche ambientali del Governo. Si informa che sono già in corso l’installazione di nuove colonnine, con particolare attenzione alle aree a maggiore concentrazione industriale. Pertanto, a nome del Governo si ringraziano i presentatori dell’istanza, e si conferma che l’azione richiesta è già in corso da parte della Segreteria al Territorio. Pertanto c’è indicazione positiva rispetto all’accoglimento”.