San Marino. Il pensiero di un nostro lettore, un sammarinese vero, ai nostri benamati politici. Ma non vi vergognate?

Partire dal nulla, 40 anni di sacrifici per costruire una casa, molte volte non si mangiava nemmeno, avanti indietro dal lavoro per una vita, per dare una speranza, un futuro ai propri figli, poi quando dovresti riposarti e goderti le soddisfazioni di una vita di rinunce…

988878_498120606970805_526975859_n-1Ti ritrovi a dover ricominciare da capo, ti ritrovi a dovere riorganizzare la tua vita e fare altri sforzi per colpa di chi fatica non ne ha mai fatta, perché i criminali la fatica non sanno cosa sia…

Chiedo a voi che ogni giorno varcate la porta del Palazzo…

Ci pensate a queste cose?

Non vi vergognate (per fortuna c’è anche gente onesta che viene dal mondo del lavoro e so che capisce il disagio della San Marino onesta) a guardare negli occhi la gente onesta e laboriosa, l’anima vera di questa Repubblica, gente che potrà andare via sempre a testa alta perché tutto ciò che ha ottenuto e’ stato frutto della propria lungimiranza e costanza nel lavoro?

Io si un po’ mi vergognerei…

Perché c’è un limite a tutto anche nella Repubblica che avete fatto diventare la più malavitosa del mondo…

 

Un semplice lettore di Giornale.sm