San Marino, il PSD interroga il Governo sull’aumento di chiamate indebite e la sicurezza dei dati personali

I Consiglieri del PSD Luca Lazzari e Tommaso Rossini hanno presentato un’interrogazione al Governo per sollevare preoccupazioni riguardo l’aumento anomalo di chiamate indebite e sospette che stanno colpendo quotidianamente i cittadini sammarinesi. Le chiamate, spesso caratterizzate da messaggi preregistrati o proposte commerciali invasive, stanno creando un crescente disagio tra la popolazione.

In aggiunta a questi fenomeni, si registrano anche truffe legate all’utilizzo di carte di credito e servizi finanziari offerti da operatori presenti sul territorio, già segnalate da vari organi di informazione. La particolare dimensione e specificità di San Marino potrebbero renderlo un obiettivo facile per chi cerca di sfruttare impropriamente le informazioni personali dei cittadini.

Pertanto, il PSD ha chiesto al Governo di rispondere ai seguenti interrogativi:

  1. Se il Governo è a conoscenza del fenomeno delle chiamate indebite e se sono stati avviati accertamenti per comprenderne l’origine e la portata.

  2. Se l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali è coinvolta nell’analisi di questi episodi e se sta monitorando la situazione per garantire il rispetto delle normative vigenti.

  3. Se esistono sospetti o prove di una fuga o vendita di dati personali, e se sono state avviate indagini per verificare eventuali responsabilità.

  4. Se le normative attuali sulla protezione dei dati sono sufficienti per prevenire e contrastare questi fenomeni, e se sono previsti aggiornamenti normativi.

  5. Se le forze di polizia dispongono degli strumenti necessari per affrontare situazioni tecnologicamente avanzate come quelle in esame, e se occorre potenziare le capacità operative.

  6. Quali ulteriori azioni il Governo intende intraprendere per prevenire illeciti nell’utilizzo delle informazioni personali dei cittadini.

Queste domande sono indirizzate a garantire maggiore chiarezza e sicurezza per la popolazione sammarinese, in un contesto di crescente preoccupazione per la gestione dei dati personali e le minacce alla privacy.

Comunicato stampa