Il Segretario Augusto Michelotti, ex Presidente dell’Associazione Micologica Sammarinese e probabilmente votato dagli ecologisti nelle ultime elezioni prendendo 93 preferenze di cui 29 solo in città, se ne frega di quello che vuole la gente e tira dritto come d’altronde questo governo ha già fatto in tante altre occasioni.
Il modus operanti è lo stesso. Un governo che nel paese è odiato da tutti ed totalmente ed indiscutibilmente minoranza.
Con un comunicato del Territorio dove spiega le ragioni della sua decisione, senza assolutamente tenere in considerazione le quasi 800 firme raccolte in due giorni dai promotori del dissenso alla sua scelta, sembra tirare dritto e voler procedere all’abbattimento delle quasi 20 piante, molte delle quali quasi centenarie, di Via Paolo Terzo a San Marino Città.
Questa mattina riprenderemo in diretta Facebook il taglio di quei stupendi alberi tanto cari a tutti i sammarinesi ad opera di una ditta privata, la EFT di Falciano e non con le maestranze dell’AASPL come invece detto in conferenza stampa della scorsa settimana.
D’ora in poi caro Segretario Michelotti, visto che nemmeno si è degnato di rispondere alle mie tre telefonate che le ho fatto ieri pomeriggio, ho deciso di toglierle il saluto e la parola fino a che lei vivrà a lei e a quelli che appoggeranno le sue idee relativamente al taglio degli alberi e visto come si è comportato sia con gli alberi a Murata, dove sono stati tagliati quasi di nascosto, che con quelli di Via Paolo Terzo lascio liberi tutti i sammarinesi perbene a seguire il mio dissenso nei suoi confronti. Lei non merita che questo vedendo i suoi vergognosi atti.
Continuerò, invece, a scrivere del male che farà, come in questo caso, al paese. Non ne dubiti.
Marco Severini – direttore ed editore
