San Marino. Intervista al Direttore di SmTv Carlo Romeo: “Campagna elettorale? Rispetto e coraggio”

dowDirettore, fra qualche giorno è previsto il Cda della SmTv. Che aria tira?
“È un cda straordinario che ha un solo punto all’ordine del giorno cioè il bando per la nuova sede di Rtv. È un impegno che anche il nuovo cda considera assolutamente prioritario in primo luogo per la sicurezza dei dipendenti. Il nuovo bando è il passaggio determinante per sbloccare una situazione da troppo tempo ferma. Inoltre – anche se è un problema che riguarda solo di riflesso Rtv – il Kursaal penso anche io sia giusto ritorni ad avere una funzione centrale nella strategia turistica della Repubblica. Credo però che le cose stiano avviandosi. Come sempre sono i fatti che contano e non le chiacchiere”.

Saranno rispettati anche per il prossimo anno gli obiettivi di bilancio? Qual è la proiezione?
“Lo spero, anche se al momento sono pessimista per un 2016 molto complesso. In questi anni abbiamo fatto cose notevoli perché è notevole passare dai 450.000 € di contrattualizzato pubblicitario del 2012 agli oltre 1.600.000 € del 2015 oppure portare in palinsesto personaggi importanti che ci consentono di avere mercato pubblicitario in Italia, arricchendo la qualità della produzione al tempo stesso. La situazione era e resta critica comunque. Abbiamo per il 2016 dei crediti importanti che sono diventati a rischio e che se riuscissimo a incassare aiuterebbero molto la situazione. Comunque non sarà facile. In realtà da quando sono arrivato a Rtv di cose facili non è che ne abbiamo trovate molte ma ci siamo dati da fare comunque”.

I sammarinesi hanno avuto la sorpresa di Timperi alla conduzione del Tg. Quali altre “sorprese” dobbiamo aspettarci?
“La collaborazione con Tiberio nel Tg proseguirà in una forma più stabile. Siamo d’accordo che ogni mese condurrà per noi alcune edizioni del Tg e alcune mattine radiofoniche compatibilmente con gli impegni Rai. Fra l’altro Timperi è entusiasta della accoglienza sammarinese. È un grande professionista e un grande amico. Sono contento che si avvii la collaborazione professionale con lui. Di sorprese ne stiamo comunque preparando altre”.

Come sta andando il rapporto Eras – Rai?
“Molto bene direi. Finalmente la Rai si è convinta che Rtv è comunque qualcosa di cui fa parte. Quando abbiamo presentato i programmi a Roma nel giugno scorso, Arturo Diaconale a nome del Cda Rai ha avuto parole di grande apprezzamento per noi e al Meeting ha fatto altrettanto la Presidente Maggioni. Per noi è molto importante la collaborazione con RaiPubblicità, RaiWay, le Teche e sono rapporti che si stanno sempre più consolidando. Sul web – su cui dobbiamo lavorare ancora molto – poi ci sta dando una grande mano vista la sua esperienza il Presidente William Casali mentre il Consigliere Davide Gasperoni è un prezioso supporto per quel che riguarda la nuova sede. Entrambi hanno avuto formalmente questi incarichi nell’ultimo Cda”.
Voltiamo pagina. Il dramma del terremoto ha visto un grosso impegno da parte del servizio pubblico. E’ stato inoltre rinsaldata l’antica amicizia tra Italia e Titano con tanti sammarinesi impegnati concretamente per portare aiuti alle popolazioni colpite. E’ d’accordo?
“Il legame è forte e concreto anche se come fra fratelli ogni tanto si litiga. Non è stato il caso questa volta: la Protezione Civile sammarinese è ormai considerata in Italia una eccellenza autorevole. Noi poi vediamo da San Marino la dorsale appenninica molto da vicino, per non dire dall’interno e comunque la popolazione sammarinese nelle emergenze c’è sempre e supera qualsiasi divisione. C’è da dire però una cosa. Il mio primo terremoto è stato quello dell’Irpinia dove per fare un esempio, in un piccolo centro di montagna, era crollata l’ala nuova dell’ospedale mentre quella dell’Ottocento, costruita due secoli prima ha retto benissimo. Servono commenti? O meglio servono controlli seri e gente onesta”.

A San Marino che elezioni dobbiamo attenderci secondo lei?
“Non lo so. Credo sempre molto più nelle persone che nelle sigle. Se le liste saranno di gente in gamba, autorevole, credibile, libera, corretta, trasparente e responsabile, andrà tutto bene. Se prevalgono le politiche di pancia, fatte di invidie, rancori, arroganze becere, corporativismi miopi e arroccamenti impossibili su privilegi ormai fuori epoca, probabilmente non si risolveranno le cose”.

Quale sarà la linea di SmTv in campagna elettorale?
“Siamo servizio pubblico e quindi le regole ce le dà la Commissione di Vigilanza. Per Tg e informazione seguiamo i criteri della correttezza professionale cercando di mediare fra le esigenze interne e una visibilità internazionale che può aiutare a uscire da una immagine del Paese a volte ingiusta. Trovo peraltro e per inciso curioso che persone che passano in Repubblica il loro tempo con il massimo impegno a infangare San Marino con interpretazioni, insinuazioni, strumentalizzazioni eccetera, si indignino quando poi i giornali europei riprendono i loro argomenti e li utilizzano. Oggi nell’epoca del web e della globalizzazione se si dice una cosa falsa quella cosa volenti o nolenti rischia di fare il giro del mondo”.

Lasciamoci con un auspicio e magari un appello ai soggetti in campo.
“Mi sentirei per quel che può valere di suggerire la parola ‘rispetto’. Rispetto per i candidati, per gli elettori, persino per se stessi e per il Paese e quindi per la cosa pubblica perché Repubblica questo vuol dire. Preferire chi mette in primo luogo l’interesse di tutta la popolazione a categorie sociali, corporazioni, amici parenti e conoscenti. ‘Rispetto’ credo sia come sempre la parola chiave. E poi coraggio, capacità di saper rischiare, vedere lontano con intelligenza. Preferire l’intelligenza alla furbizia, che pregiudica il futuro. Da San Marino che troppo spesso rischia di sembrare il Paese delle Occasioni Perdute, può venire fuori un segnale importante per l’intera Europa. I numeri piccoli in questo XXI secolo si stanno rivelando spesso vincenti”.

La Tribuna.sm

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