La squadra comincerà la stagione lunedì 9, guidata da Roberto Levani, con quattro innesti
Una rosa migliorata, una nuova guida tecnica e obiettivi ambiziosi, ma sempre mettendo davanti a tutto la crescita della squadra e dei giovani. Ecco come si presenta all’avvio di stagione la Juvenes Dogana Futsal, che sarà guidata dall’esperto Roberto Levani, lo scorso anno al Cailungo, e potrà contare su quattro innesti: i pivot Alberto Bologna e Nicolò Gianni, arrivati da Cosmos e Rimini C5, e i laterali Federico Mularoni e William Cavalli, il primo prelevato dal Domagnano e il secondo di rientro dal prestito ai giallorossi, a fronte di un’unica cessione, quella di Lorenzo Bacciocchi. “Abbiamo creato la squadra puntando sempre su giocatori giovani, per la maggior parte, che è la nostra filosofia da tanti anni – spiega il direttore sportivo, Sergio Cecchetti –. Nello stesso senso abbiamo sfruttato la possibilità di tesserare un giocatore italiano, introdotta quest’anno, prelevando Gianni, che ha meno di 25 anni ma già una buona esperienza. Visto che nelle ultime stagioni i nostri problemi erano soprattutto in fase di realizzazione, abbiamo cercato prima di tutto qualcosa per migliorare in fase offensiva, dando comunque continuità, perché abbiamo mantenuto 11 dei ragazzi presenti nel 2022/23, e ora vogliamo migliorare quanto fatto nella passata stagione. Con Levani abbiamo impostato un nuovo tipo di gioco: dobbiamo assimilarlo e cercare di portarlo avanti”.
Come nel 2022, la stagione della Juvenes Dogana comincia al secondo turno di campionato e per l’allenatore sarà subito un confronto con il passato, essendo proprio il Cailungo il primo avversario. “Della squadra che guidavo io sono rimasti pochi giocatori, ma è sempre un’emozione – commenta Levani –. Arriviamo pronti, anche se fisicamente non siamo già al massimo, per scelta. Questo perché la stagione è lunga e io voglio fare tutto per gradi, raggiungendo il picco a febbraio e poi per i playoff, che sono il nostro primo obiettivo. So di avere un’ampia rosa a disposizione, in cui ciascuno può lottare per un posto da titolare, quindi ho detto loro che in ogni allenamento e in ogni partita dovranno dimostrare di meritarselo, dando a tutti delle responsabilità. Vedo che scalpitano per giocare, perciò arrivo tranquillo alla partenza, conscio che la società mi abbia affidato una rosa e anche uno staff d’eccellenza, che non è cosa scontata: insieme a me ci sono Elia Cecchetti, come preparatore dei portieri, e Fernando Maria Paccagnella, preparatore atletico, che stanno facendo un gran lavoro”.
In merito ai traguardi della stagione, Levani spiega che “soprattutto bisognerà crescere, perché questa squadra è un progetto avviato, che richiede tempo, anche se, personalmente, vorrei arrivare tra le prime sei in regular season e poi cercare di andare il più avanti possibile, pure in coppa. Il punto di forza della squadra è essere un gruppo unito e motivato, che ha saputo subito coinvolgere i nuovi, e l’ho trovata molto preparata anche sul piano tecnico: secondo me siamo a un ottimo livello. Per altro, tutti si sono messi a disposizione per provare a fare un salto di qualità e assimilare nuovi concetti di gioco non semplici. Nelle amichevoli precampionato sono sorte ancora delle difficoltà nel capire certi movimenti, ma è normale che sia così, serve tempo, anche se ho visto già un bel miglioramento rispetto a inizio preparazione. Però sono molto ottimista e felice di come stanno andando le cose”.