San Marino, la CDLS apre il dibattito su “Infermiere di famiglia e di comunità”: conferenza il 18 settembre a Domagnano

Oggi, 8 settembre, la Confederazione Democratica Lavoratori Sammarinesi (CDLS) annuncia l’organizzazione di una conferenza pubblica che metterà al centro la figura dell’Infermiere di famiglia e di comunità, un modello di sanità di prossimità sempre più necessario in un Paese dove la popolazione anziana è in crescita costante.

L’appuntamento è fissato per giovedì 18 settembre alle ore 15.00, presso la Sala “Montelupo” di Domagnano.

La conferenza si aprirà con l’introduzione del Segretario Generale CDLS Milena Frulli, a cui seguiranno gli interventi di importanti rappresentanti del settore:

  • Pierluigi Arcangeli, Direttore del Dipartimento Socio-Sanitario dell’Istituto per la Sicurezza Sociale;
  • Domenico D’Erasmo, AUSL Romagna;
  • Luca Tinti, Presidente OPISM;
  • Erica Adrario, Coordinatrice del Master in Infermieristica di famiglia e comunità UniRsm;
  • Valeria Robbiano, infermiera specializzata nel Master in “Infermieristica di famiglia e comunità”.

La CDLS sottolinea il senso di questa iniziativa: “Come sindacato di proposta siamo attenti ai problemi della sanità e riteniamo che la medicina di prossimità sia fondamentale, soprattutto in una comunità dove la popolazione anziana è in continuo aumento.

L’obiettivo della conferenza sarà quindi aprire un confronto sulle nuove forme di assistenza capaci di rispondere in modo concreto e personalizzato ai bisogni dei cittadini. La figura dell’infermiere di famiglia e di comunità si configura infatti come “una risorsa fondamentale, in grado di farsi carico degli utenti con media o bassa complessità assistenziale, riducendo il ricorso all’ospedalizzazione, favorendo l’aspetto relazionale, intercettando i bisogni e garantendo una pianificazione assistenziale personalizzata.

Per la CDLS, la strada è chiara: rafforzare il legame tra cittadini e servizi sanitari territoriali, offrendo un’assistenza di prossimità che sia anche prevenzione.

Un incontro, quello del 18 settembre, che si annuncia ricco di spunti e che potrebbe delineare un passo importante verso un nuovo modello di sanità per San Marino.