San Marino, la CSdL partecipa alle celebrazioni del 28 luglio per la caduta del fascismo

Ieri, mercoledì 23 luglio, la Confederazione Sammarinese del Lavoro (CSdL) ha annunciato la propria partecipazione alle manifestazioni istituzionali che si terranno lunedì 28 luglio in Piazza della Libertà per celebrare la caduta del fascismo nel 1943, data storica che segnò l’inizio della ricostruzione democratica in Italia e in Europa.

Una delegazione guidata dal Segretario Generale Enzo Merlini sarà presente insieme a una rappresentanza dell’ANPI di Rimini. Merlini ha sottolineato come “ricordare la caduta del fascismo serve anche da monito per il presente, in un’epoca in cui riaffiorano pulsioni autoritarie e tentativi di limitare le libertà personali”. La CSdL ribadisce così il suo impegno nella difesa dei diritti del lavoro e della democrazia, valori conquistati con sacrificio e da custodire quotidianamente.

La ricorrenza richiama anche eventi storici locali: nel 1922 il regime fascista occupò la sede della Camera del Lavoro di Forlì, mentre il 28 luglio 1943 il Governo provvisorio nominò Gino Giacomini per riorganizzare il movimento sindacale, e pochi giorni dopo nacque la Confederazione Sammarinese del Lavoro. Merlini ha voluto ricordare con orgoglio il contributo della Repubblica di San Marino durante la Seconda Guerra Mondiale, che accolse circa 100.000 sfollati, tra cui molte persone perseguitate dal regime.

Il Presidente dell’ANPI di Rimini, Andrea Caputo, ha espresso apprezzamento per l’accoglienza sammarinese e per il ruolo di protezione svolto dalla Repubblica, evidenziando il valore di questa solidarietà nella commemorazione della Liberazione.

La CSdL invita tutta la cittadinanza a partecipare alle celebrazioni del 28 luglio, con inizio alle ore 11 in Piazza della Libertà, seguite da un momento istituzionale a Palazzo Pubblico.