San Marino. La famiglia dei volontari di Protezione Civile cresce e continua a specializzarsi

Da quest’anno, tutti i cittadini potranno contribuire ad un ulteriore potenziamento dell’organismo devolvendo il 3 per mille con il loro IGR

Trentanove nuovi volontari di Protezione Civile si sono diplomati grazie al secondo Corso base che è stato organizzato durante l’ultimo fine settimana. Nello specifico, si tratta di 35 nuovi volontari operativi dei Gruppi dei Castelli, 1 volontario dell’Associazione Pompieri Senza Frontiere-Unità Cinofile da Soccorso, mentre hanno completato il loro percorso formativo, iniziato in Italia, 3 giovani volontarie appartenenti all’Associazione AGECS.

Il corso, come di consueto strutturato in una parte tecnica e una teorica, ha fornito le conoscenze di base per collocarsi nel complesso della Protezione Civile, ha illustrato gli scenari di rischio in cui vengono impiegati i volontari, e ha offerto una visione delle possibili specializzazioni di impiego per le quali è necessaria una successiva specifica formazione.  Il corso è necessario per avere l’operatività di volontario di Protezione Civile e sarà seguito da altre opportunità formative per le ulteriori specializzazioni, obbligatorie specialmente per l’utilizzo delle strumentazioni. 

Particolare attenzione e curiosità ha destato la lezione offerta dall’Associazione Radio Amatori Sammarinesi (ARRSM). Durante l’incontro, sono stati presentati i nuovi sistemi di ripetitori realizzati specificamente per la Protezione Civile, con l’introduzione di una tecnologia che migliora le comunicazioni nelle operazioni di soccorso e gestione delle emergenze. I formatori Matteo Napolitano, Danilo Berardi e Mauro Montanari, hanno illustrato le tecniche di comunicazione radio, le procedure operative standard e le best practices per garantire un’efficace trasmissione delle informazioni in scenari critici. L’obiettivo del corso, a cui è seguita anche una prova pratica, è stato equipaggiare i volontari con le competenze necessarie per utilizzare le radio in modo efficace, assicurando che possano operare in sinergia con le altre unità di soccorso e comunicare tempestivamente le necessità sul campo.

Per i “veterani” invece, il calendario formativo si è arricchito di altri appuntamenti. Al corso di formazione per il monitoraggio degli effetti dei terremoti hanno partecipato 2 volontari e un funzionario lo scorso 22 marzo a Reggio Emilia, e altri quattro volontari il giorno 5 aprile a Forlì. Nella giornata di domenica 6 aprile, 3 volontari hanno partecipato al corso di formazione per la “campagna informativa scuole” del progetto IO NON RISCHIO, sede sempre Forlì. Com’è noto, “Io non rischio” è una campagna di comunicazione pubblica che punta ad accrescere la consapevolezza, individuale e collettiva, sui rischi naturali e antropici che interessano la regione italica, promuovendo le azioni utili a prevenirli o in grado di ridurne le conseguenze. In questo caso, il corso ha formato comunicatori in grado di portare la campagna direttamente nelle scuole di primo grado. 

Il messaggio che viene veicolato in ogni occasione è molto semplice: tutti siamo Protezione Civile e, in qualche modo, tutti i cittadini sono chiamati a contribuire alla sicurezza della comunità. Una maniera non faticosa e non dispendiosa è sicuramente il contributo del 3 X 1000 con cui si potrà sostenere il “SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE – UNIONE Volontariato”. Un aiuto fattivo, con cui potremo acquistare attrezzature e mezzi utili a dare supporto nelle emergenze e sostenere il volontariato di Protezione Civile della Repubblica di San Marino

Aiutaci ad aiutare. Grazie 

San Marino 16 aprile 2025