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Carissimo Direttore, Le scrivo per far presente, come tanti altri cittadini, di come la nostra sanità sia al collasso. Mia madre a febbraio si è operata al femore ed anca, ad oggi riporta dolore fortissimo alla gamba non operata. Probabilmente dovuto ad uno scompenso.
Dopo aver atteso diverso tempo per una visita ortopedica, le è stata prescritta una risonanza “in breve”, questo circa un mese fa. Io mi chiedo, visto che sta andando avanti a medicinali per il dolore, quanto dovrà ancora aspettare per fare questo esame?
Come può gestire il dolore per mesi, non sapendo cos’ha? Ma seriamente dove siamo arrivati ? Sul serio ci ritroviamo ad andare sempre a pagamento ? A spendere fior di quattrini, quando dagli stipendi e dalle pensioni ci vengono tolti i contributi iss. Non si può accettare una situazione del genere, la salute è la prima cosa e vivere con dolore perenne per mesi o anni porta sicuramente ad altre conseguenze. Sono veramente tanto arrabbiata e delusa dalla gestione del nostro ospedale.
Grazie. Una sua lettrice
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