San Marino. La Segreteria di Stato al Lavoro: Accordo di Associazione UE, “Un ponte verso la competitività e la piena occupazione”

La Repubblica di San Marino si trova dinanzi a un crocevia strategico che definirà il suo posizionamento futuro nel panorama economico globale. La Segreteria di Stato per il Lavoro, in sinergia con le altre Segreterie economiche, ribadisce con forza la necessità impellente di progredire spediti verso la finalizzazione dell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea. Tale passaggio rappresenta un volano indispensabile per la competitività del sistema produttivo sammarinese e, di riflesso, per la tutela e lo sviluppo del suo capitale umano.

San Marino, pur nelle sue dimensioni di micro Stato, vanta una struttura economica vivace e proiettata all’export, con settori manifatturieri che costituiscono pilastri del Prodotto Interno Lordo e dell’occupazione. L’80-90% delle esportazioni sammarinesi è destinato all’Unione Europea, a testimonianza di un’interconnessione profonda e ineludibile. Questa vocazione all’export, che spazia dalla meccanica all’agroalimentare, dalla nutraceutica al legno, è il frutto di decenni di investimenti in innovazione e qualità, che hanno reso le imprese sammarinesi attori affidabili e competitivi sui mercati internazionali.

Tuttavia, lo status di Paese terzo comporta criticità normative e procedurali che, in alcuni ambiti, penalizzano le aziende del Titano, pur operando esse nel rispetto degli standard europei. L’imminente entrata in vigore, il 1° gennaio 2026, del nuovo Regolamento UE per contrastare la deforestazione, ne è un esempio tangibile che illustra le implicazioni dirette sul settore del legno e, per estensione, su altri settori trainanti. Le ricadute positive dell’Accordo si estenderebbero, infatti, a settori strategici e in rapida crescita come la nutraceutica e la produzione di integratori alimentari, comparti dove l’innovazione e l’export verso l’UE sono fattori determinanti per la loro continua espansione e il mantenimento di un’occupazione qualificata. L’Accordo di Associazione si configura, pertanto, come la chiave di volta per superare tali ostacoli, assicurando condizioni di equità, reciprocità e libera circolazione, essenziali per la prosperità delle imprese e per la stabilità occupazionale.

Il Segretario di Stato per il Lavoro, Alessandro Bevitori, ha sottolineato l’importanza di arrivare al traguardo: “L’Accordo di Associazione con l’Unione Europea non è solo una questione di armonizzazione normativa o di accesso facilitato ai mercati. È, innanzitutto, un impegno verso il futuro del nostro Paese, un investimento diretto nella competitività delle nostre imprese e nella sicurezza occupazionale per tutti i lavoratori, sia sammarinesi che frontalieri. È un orizzonte di opportunità che dobbiamo cogliere con determinazione, garantendo alle nostre aziende la possibilità di competere ad armi pari e di attrarre investimenti, e al contempo offrendo ai nostri cittadini prospettive concrete di sviluppo professionale e personale. Il dibattito in corso, anche in riferimento a future consultazioni referendarie, evidenzia la vivacità democratica del nostro ordinamento. Tuttavia, la lungimiranza politica ci impone di guardare oltre gli schematismi, riconoscendo nell’integrazione europea un elemento cardine per la salvaguardia della nostra prosperità economica e sociale.”

La Segreteria di Stato per il Lavoro ribadisce il proprio impegno a sostenere le imprese sammarinesi nei percorsi di innovazione e internazionalizzazione, lavorando in sinergia con le altre Istituzioni per rafforzare l’integrazione economica con l’Europa. L’obiettivo è salvaguardare, al contempo, la piena sovranità e le specificità dell’ordinamento sammarinese, affinché la Repubblica di San Marino possa continuare a essere un modello di resilienza e di successo nel cuore del continente europeo.

Comunicato stampa – Segreteria di Stato per il Lavoro