Riceviamo e pubblichiamo – Egregio Direttore, sono un suo affezionato lettore, e leggendo le sue ultime informazioni, sono rimasto particolarmente colpito dall’articolo inerente, al progetto di modifica della superstrada SS 72.
Da come si legge, nel suo articolo, le amministrazioni dei comuni coinvolti, così come le nostre Segreterie di Stato sono “molto” attente ad eventuali suggerimenti da parte della cittadinanza.
A mio avviso, la super strada SS72 è una arteria stradale di VITALE IMPORTANZA per la Repubblica di San Marino, per la sua economia. Negli anni
è stata pagata, con molte rinuncie da parte dei sammarinesi, in primis, con la mancata ricostruzione della linea ferroviaria, per motivi che sarebbero troppo lunghi da spiegare. Una super strada a scorrimento veloce, che nel tempo è stata pesantemente ridimensionata,nella sua funzione, introducendo, semafori e realizzando il polo commerciale denominato “CERASOLO AUSA” Seguendo SEMPRE, interessi altrui e mai quelli dei sammarinesi e della nostra Repubblica, tanto che’, nessun politico del tempo spese una parola per contestare l’istallazione dei semafori. Ed ora a distanza di anni, sarebbe interessante sapere quali sarebbero le soluzioni per porre rimedio al traffico che affligge la super strada in questione. Fare come il comune di Rimini? Piste ciclabili, e rotonde, e poi rotonde, e ancora rotonde? Come la strada statale Adriatica,ridotta un colabrodo! Qualche politico se ne reso conto? Qualche lettore può descrivere la propria esperienza nelle ore di punta? Con l’introduzione di queste rotonde, che hanno congestionato ulteriormente il traffico riducendo la scorrevolezza intruducendo dopo le rotonde, persino i semafori per far transitare le biciclette su una strada statale a scorrimento veloce, dove il transito di velocipidi sarebbe vietato dal codice stradale, che ne punisce la circolazione con tanto di sanzione pecuniaria. Per non parlare della “magica” accensione del semaforo altezza aeroporto, nelle ore di punta. E palese l’insoferrenza da parte del comune, nei confronti dei veicoli, che rappresentano il “male” assoluto! Ma merci e persone non si trasportano con il monopattino ho la bicicletta!
A mio avviso, non abbiamo bisogno ne di piste ciclabili ne di rotonde, per le quali “stranamente” si trovano sempre i soldi! Ma di sottopassi ho sovrapassi, di togliere i semafori, ho al massimo di semafori intelligenti per snellerie il traffico e non congestionarlo.
Altrimenti meglio lasciare tutto così, come è attualmente. Cordiali saluti.
Lettera firmata