San Marino. L’ASTROLABIO – “Non finiscono mai di stupirci” … di Augusto Casali

L’ex Segreterario di Stato Augusto Casali

La dirigenza dell’AASS si sta via via rivelando non all’altezza della situazione.

Dopo aver dilapidato in pochi anni un tesoretto di diverse decine di milioni lasciato dalle gestioni precedenti; dopo aver gestito le vicende delle bollette del gas in modo sconcertante, utilizzando i sammarinesi come bancomat; dopo aver dimostrato notevole inadeguatezza diffusa; dopo aver inventato le lotterie delle tariffe, anziché proporre a tutti le medesime, alle migliori condizioni possibili, come sarebbe suo dovere, tanto per fare solo degli esempi che meriterebbero, come dico da tempo, una Commissione Consiliare d’Inchiesta; 

ora, leggo che il Direttore si sarebbe avventurato in dichiarazioni ferragostane un po’ azzardate in merito al Bacino imbrifero, secondo cui i costi sarebbero maggiori dei benefici. Potremmo anche riderci sopra se a fare certe dichiarazioni fosse uno capitato lì per caso, invece si tratta del Direttore dell’AASS.

San Marino non ha molte risorse naturali nel suo territorio, ma ha un buon quantitativo d’acqua, cioè di un elemento vitale e quindi determinante, che sta divenendo sempre più prezioso, tanto che in futuro le guerre tra i popoli probabilmente non scoppieranno più per il petrolio, ma potrebbero esplodere per conquistare l’acqua. E non si può sentire dire che è più vantaggioso a lungo andare lasciare scorrere a valle la nostra acqua per poi recuperarla attraverso onerosi contratti con qualche ente italiano per garantire il nostro fabbisogno.

Già il 12 marzo 1918 ( avete letto bene:1918), un certo Pietro Franciosi scriveva su “Il Nuovo Titano” un articolo titolato: “Il Bacino di Gorgascura”, che riporto testualmente: “Non potendo e non volendo più fare affidamento sull’aiuto degli altri, è giunto ormai il momento che la Repubblica ritrovi se stessa come nell’essenza delle sue istituzioni così nelle energie latenti del suo territorio e dei suoi cittadini, e si riaffermi anche con ciò interamente indipendente.

(…) La Repubblica, secondo il parere illuminato di un competente in materia, l’Ingegner Francesco Godoli, ha una grande fortuna nel suo territorio, consistente in un bacino imbrifero discretamente vasto, che unisce condizioni naturali tipiche; per cui, con una somma relativamente tenue, si potrebbe risolvere un grandioso problema, mirante all’utilizzazione di abbondanti forze idrauliche, alla bonifica dei terreni del monte e del piano, alla provvista di acque per l’irrigazione dei terreni montani e di pianura, alla soppressione della permanente causa di disastri che presentano le montagne pel disordine che vi regna.

Questo bacino è formato da una strettissima ed altissima strozzatura in terreno forte e compatto che presenta l’alveo del fiume San Marino in località denominata Gorgascura dove in condizioni notevolmente favorevoli, ci sarebbe modo di costruire un bacino a serbatoio montano, o lago artificiale, in cui accumulando le acque di pioggia che scendono dai fianchi dei monti superiori si potrebbe ottenere tale massa idrica da produrre diverse centinaia di cavalli di forza continua, da impiegarsi per l’innalzamento dell’acqua dell’acquedotto, per l’illuminazione, per la distribuzione dell’energia elettrica in favore delle piccole industrie locali e per altri nuovi impieghi più vistosi.”

Dopo 106 anni, l’intuizione di Franciosi mantiene tutta la sua freschezza ed attualità, che addirittura diviene ancor più concreta se si pensa all’avanzamento della tecnologia di quest’ultimo secolo; attualità che si è ridestata in virtù alle maldestre affermazioni del Direttore dell’AASS, grazie anche ad alcuni cittadini attenti alle cose del Paese e non distratti dal “politicamente corretto” e di professionisti di lungo corso, i quali hanno fatto sentire la loro voce. 

Mi auguro che le forze politiche più sensibili al benessere del Paese non facciano cadere nel vuoto queste voci, vincano l’inerzia e l’immobilismo e diano finalmente dignità e senso al loro operato, spendendosi per un’opera veramente importante per l’intera Comunità Sammarinese.

Augusto Casali