Sarà presentato quest’oggi alle ore 12 al Teatro Titano il Report della Fondazione Caponnetto sulle infiltrazioni della criminalità organizzata in Repubblica.
Una presentazione anticipata da una scia di polemiche sullo slittamento dei tempi e su una versione che sarebbe circolata nei giorni scorsi a San Marino e che sarà, sicuramente, diametralmente opposta da quella che verrà presentata ufficialmente quest’oggi.
Già Calleri della Caponnetto lo ha fatto intuire andando in ”soccorso” di Gatti Marco dopo le dichiarazioni di Alba Montanari a Giornale.sm. La Dott.ssa Montanari aveva dichiarato ai nostri microfoni che nel rapporto della Caponnetto era presente il nome di Marco Gatti e dei suoi presunti collegamenti con operazioni importanti sulla criminalità organizzata, della camorra. Da questa ne è scaturita subito l’immediata smentita della Caponnetto per bocca di Calleri.
Noi di Giornale.sm, forse l’ultimo baluardo della libera informazione, avremo poi scoperto che Gatti era stato menzionato pesantemente nei rapporti della Guardia di Finanza per fatturazioni milionarie della E-VOX, società dove Gatti era stato Amministratore e Liquidatore e chiusa in maniera frettolosa nel 2013. In tali rapporti Gatti, secondo la GdF, era a capo, uno dei capi, di una vasta organizzazione criminale che in associazione a delinquere aveva creato una fitta serie di società, molte anche estere, atte a fatturare in maniera fittizia (nel campo del traffico telefonico) per evadere l’imposta in Italia. Si parla di oltre 650 milioni di fatture false (per tutta l’organizzazione) e di oltre 44 milioni di imposta evasa. Solo per la E-VOX il giro di affari, o di fatture sarebbe intorno ai 15-16 milioni di euro da San Marino verso l’Italia, o meglio verso la Svizzera. (Project)
Marco Gatti, secondo sempre il rapporto della Gdf, aveva dei sodali in questa operazione criminosa, i quali sono stati tutti arrestati. La Procura di Napoli già alcuni mesi fa aveva inviato una richiesta di assistenza per rogatoria al Tribunale di San Marino. In tale rogatoria – che non viene dalla Svizzera – vengono citati i nomi dei suoi sodali che sono gli stessi presenti nei rapporti della GdF che abbiamo pubblicato. Tra tutti spicca il nome di Carmine Ventrella, Giuseppe Merola e soprattutto di Stefano Gozzi, il riciclatore di denaro della Camorra nel Canton Ticino.
In questa rogatoria viene chiesta la documentazione bancaria della E-VOX e di qualsiasi rapporto finanziario che i personaggi citati in epigrafe hanno avuto con la Società di Marco Gatti.
Al momento non sappiamo se Marco Gatti sia indagato o meno, ma quello che possiamo desumere dalle carte in nostro possesso è che la Procura svizzera sta cercando, anche attraverso questa rogatoria (ha gli iban dei conti correnti sammarinesi della E-VOX) di capire la portata della presenza di Gatti in seno questa organizzazione criminale.
Non è detto che nei prossimi giorni o mesi arrivi un’avviso di garanzia per il Segretario della Democrazia Cristiana o peggio un’ordine di cattura; non è escluso dato che tutti gli altri ”capi” di questa organizzazione sono stati arrestati.
Ovviamente nel Report della Caponnetto di oggi questa cosa non esisterà.
Buona giornata.
Marco Severini – Direttore del Giornale.sm