Mentre non sono sopiti i mal di pancia per la situazione delle scuole in Repubblica: precari, immobili invasi dai ratti, costi per le famiglie, università e trasporti scolastici fuori Territorio, tra le Istanze d’Arengo presentate domenica ne è saltata fuori una che punta severamente il dito su un’altra “mancanza” ritenuta grave per l’universo istruzione e cultura sammarinese: non esiste un Liceo Artistico.
L’Istanza (firmata da 63 cittadini) esattamente scrive: “Dal punto di vista didattico è opportuno notare che le materie artistiche sviluppano quella creatività intellettuale e manuale che ad un Paese come il nostro si addice molto bene e potrà portare enormi vantaggi nel prossimo futuro, sia per gli aspetti artistici, sia economici”.
Da considerare, dicono i firmatari, comunque che è pur sempre un liceo con sbocco universitario: “Una continuazione degli studi che non è detto che sia per forza legato al mondo artistico. Basti pensare ad esempio alle innumerevoli applicazioni nell’ambito dei prodotti dell’era digitale, oppure alle numerose aziende nel mondo che oggi investono ingenti risorse per aumentare la creatività dei loro dipendenti. “Inoltre diverrebbe il liceo propedeutico alla nostra Università di Design”.
Ma c’è il costo per la creazione di un ulteriore Liceo. Secca la risposta dei promotori dell’Istanza: “Sono una cinquantina i nostri ragazzi che studiano oltre confine. Almeno 3 materie su 4 sono già inserite nei programmi degli altri Licei, quindi con costi prossimi allo zero. Un investimento minimo per completare l’offerta formativa in un Paese che l’Unesco ha da dichiarato Patrimonio dell’Umanità”.
Gian Maria Fuiano