San Marino. Loculi di proprietà. Il Consiglio dice no alle due istanze d’arengo

Istanza d’Arengo n.15 del 07-04-2024 – per prevedere che le cessioni dei loculi, compresi anche ossari e nicchie cinerarie, avvenute in data anteriore all’entrata in vigore della Legge 4 febbraio 2010 n.35 rimangano assoggettate alla normativa prevista al momento della stipulazione dell’atto di cessione e che siano perenni

Segretario di Stato Andrea Belluzzi: Discutiamo varie istanze che toccano una sensibilità cara ai nostri cittadini, quella del ricordo dei defunti. In realtà non sono mai stati considerati dei diritti di proprietà, ma diritti d’uso. L’utilizzo è una concessione sottoposta a termine. Comprendendo le ragioni degli istanti, dico che abbiamo un problema ineluttabile: la sostenibilità dei cimiteri, non possiamo espanderli all’infinito, e lo dico con massimo rispetto per quella sensibilità che va conciliata. Credo sia necessario comunque andare a rivedere i termini che il Decreto aveva previsto. Rassicuro che è intenzione della Segreteria approntare entro i primi mesi dell’autunno una progettualità non solo un provvedimento di proroga tout court. Anche per la possibile adozione nella Repubblica di San Marino di un forno crematorio. 

Il Congresso di Stato esprime orientamento non favorevole.

L’Istanza è respinta con 31 voti contrari e 4 favorevoli.

 

Istanza d’Arengo n.16 del 07-04-2024 – per modificare in tempi brevi la normativa di concessione dei loculi ossari e delle nicchie cinerarie affinché detti loculi siano, salva diversa volontà degli aventi diritto, il luogo definitivo di riposo dei defunti e che quindi le relative concessioni siano perenni e non soggette a vincoli temporali

Il Congresso di Stato esprime orientamento non favorevole.

L’Istanza è respinta con 24 voti contrari e 1 favorevole.