San Marino. L’OFFICINA DEL CAMBIAMENTO by Unione per la Repubblica.

L’OFFICINA DEL CAMBIAMENTO nasce con questo scopo: aprire un cantiere progettuale, di idee in cui si possa discutere e lanciare questo percorso che dovrà necessariamente essere condiviso con altri movimenti politici. Per raggiungere questo obbiettivo pensiamo sarà da ripensare la stessa struttura che ha avuto il nostro movimento fino a oggi.
UPR compie 4 anni il 4 marzo 2015, non abbiamo tradizione o blasone da difendere e pensiamo che la politica debba rappresentare prima i cittadini e le loro aspirazioni e non essere autoreferenziale o tutelare se stessa.
Non abbiamo in sintesi un tetto da difendere, ma stiamo costruendo un’agenda di argomenti su cui misurare affinità, comunanza di idee per valutare se vi sarà la volontà percorsi comuni.
Partendo in primis dal Partito Socialista che nel prossimo week end nominerà la nuova dirigenza e varerà la nuova linea politica. Ci sono stati riflessioni comuni e interessanti in questi mesi anche con il PSD su temi rilevanti come Europa o i recenti esiti della Commissione d’Inchiesta CARISP. Con la coalizione Cittadinanza Attiva abbiamo condiviso azioni politiche su temi forti dell’agenda politica come riforma fiscale, legge sull’editoria, ente poste, riforma settore finanziario, legge di bilancio. Con la DC ci sono state convergenze sulla legge di riforma delle Giunte di Castello e più recentemente sul dibattito su i diritti civili. Con AP abbiamo riscontrato convergenze su alcuni temi legati all’ordine pubblico e sanità. Anche con lo stesso movimento civico Rete, probabilmente la forza politica più distante da UPR abbiamo riscontrato spesso convergenze su argomenti e iniziative istituzionali.
Ora riteniamo sia giunto il momento di UPR di compiere un ulteriore step in termini di contenuto, proposta politica.
OFFICINA DEL CAMBIAMENTO serve a questo, lasciare le tradizionali geografie della politica o le linee cardinali classiche dell’atlante geografico come sinistra – centro – destra per lavorare a un progetto vicino alle esigenze della gente.
L’era del web, dei social network ha cambiato e sta cambiando il modo di intendere e fare politica. La recessione economica è un ulteriore fattore che sta accelerando questa situazione unita alle sfide culturali globali che non lasciano San Marino immune da quanto accade ai margini dei nostri confini.
Vogliamo metterci in gioco in prima persona per vedere chi e in che termini avrà il coraggio di scrivere l’agenda politica per la prossima legislatura e chi ha la capacità di leggere il cambiamento e la voglia di novità chiesta dai cittadini.
Il tutto poi si può declinare in tante forme, colori aggettivi, c’è però l’esigenza di attivare un percorso che porti alla definizione di un “master plan” per il futuro del Paese.
Un “master plan” che dovrà essere:
• Innovativo;
• Originale;
• Concreto;
• Comprensibile;
• Costruito da sammarinesi per i sammarinesi.
Questo è quanto non UPR – ma le donne e uomini del nostro movimento faranno nelle prossime settimane lavorando nell’OFFICINA DEL CAMBIAMENTO.