San Marino. Come “maltrattare” i risparmiatori linfa vitale del sistema (da Repubblica Sm)

Sono passati ben 5 mesi dalla cessione di Asset a Cassa di Risparmio, passaggio avente ad oggetto tutti i rapporti giuridici cioè attivi e passivi compresa la clientela. Ricordiamo che tra la clientela ci sono i risparmiatori che hanno investito i loro denari in fondi di investimento di Asset Sg, la società di gestione di titoli di Asset Banca, anch’essa oggetto di cessione. Detti fondi hanno un contenuto esclusivamente rappresentato da titoli di terzi cioè obbligazioni e azioni di società quotate in Borsa e quindi non hanno a che fare minimamente con le vicende Asset e Cassa di Risparmio. Cosa ha ben pensato la Banca dei sammarinesi? Di non fare i rimborsi richiesti dalla clientela trincerandosi dietro alla mancata autorizzazione di Banca Centrale alla gestione di detti fondi come banca depositaria. Pensate ai tantissimi risparmiatori che hanno necessità dei loro risparmi, anche per vivere, dove il commissariamento di Asset (il Tribunale per ben due volte ha dato ragione agli azionisti) in questo caso non c’entra assolutamente nulla. Mettiamo pure il caso che sia un problema di Banca Centrale che dopo 5 mesi non ha avuto il tempo o la capacità di autorizzare. Allora viene spontanea una domanda. Come si fa a parlare di grandi sistemi, di piano di stabilità, memorandum di intesa con l’Italia se non si riesce ad autorizzare una semplicissima operazione di gestione di fondi a Cassa di Risparmio? Forse il problema può essere un altro visto che sono passati ben 150 giorni. E’ lecito chiedersi e chiedere se via siano problemi di liquidità. Eppure vendendo i titoli si fa liquidità. E allora perché è tutto fermo? Attendiamo una risposta.

Repubblica Sm