San Marino. Marino Bollini: La scelta di una vita, dall’industria all’agricoltura biologica

In un mondo sempre più in cerca di soluzioni sostenibili, la storia di Marino Bollini, raccontata dal bravo giornalista Alessandro Carli in un articolo su Fixing del 13 settembre 2024, è un esempio illuminante di come la passione per la terra e la volontà di lasciare un’eredità più sana possano guidare un’importante riconversione di vita.

Bollini, nato nel 1954 e con alle spalle una lunga carriera da metalmeccanico, ha abbracciato l’agricoltura biologica una volta raggiunta l’età della pensione, trasformando il suo modo di vivere e lavorare.

Come raccontato da Carli, Marino e sua moglie Luciana Zonzini, entrambi figli di contadini, hanno sempre avuto un legame profondo con la terra. Tuttavia, è stato solo nel 2020 che la coppia ha deciso di fare il grande passo, convertendo la loro azienda agricola di 46.000 metri quadrati alla produzione biologica. La decisione non è stata solo pratica, ma anche morale: Marino desiderava lasciare ai suoi nipoti un terreno più fertile, più sano, e capace di rigenerarsi nel tempo. Nonostante la terra raggiungerà la sua piena fertilità solo tra qualche decennio, i primi risultati sono già molto promettenti.

L’azienda di Bollini si divide in tre ettari coltivati a vigna, uno dedicato agli ulivi e il resto a erba medica. “Siamo molto felici di questa riconversione,” racconta Marino a Carli, “anche se c’è ancora del lavoro da fare. La produzione biologica, contrariamente a quanto si pensa, non significa meno quantità o qualità; anzi, i nostri prodotti sono eccellenti.” Dal 2022, l’azienda conferisce esclusivamente prodotti biologici, e la famiglia non potrebbe essere più soddisfatta dei risultati ottenuti.

Un altro aspetto affascinante della storia di Bollini è la sua dedizione al lavoro agricolo, nonostante l’età. Come raccontato da Carli, Marino è nei campi all’alba e lavora fino al calore del giorno, per poi riprendere nelle ore più fresche della sera. La routine agricola è dura, ma Marino e Luciana affrontano il lavoro con passione e determinazione.

Parte del progetto agricolo dei Bollini è la coltivazione di ulivi biologici, tra cui 30 piante di Sursina, una varietà autoctona del Monte Titano. Marino spera che un giorno la Repubblica di San Marino possa vantare un’agricoltura interamente biologica, un sogno che riflette non solo la qualità dei prodotti ma anche l’immagine di sostenibilità che il paese potrebbe esportare all’estero.

Fonte iniziale Fixing.