La Giornata Internazionale della democrazia rappresenta un
momento per riflettere ogni anno sul valore della democrazia, per una
rinnovata consapevolezza che è necessario un impegno costante, da parte
delle Istituzioni e dei cittadini, a sostegno di un processo imperfetto e mai
definitivamente compiuto quale è la democrazia. Conquista – tra l’altro –
mai acquisita per sempre.
Le situazioni di crisi, forse più di altri momenti, ne evidenziano
fragilità e le molteplici e sempre nuove minacce. Ma la qualità di una
democrazia si misura anche dalla sua capacità di rafforzarsi confrontandosi
con l’esperienza, con le difficoltà, con i propri errori e i propri limiti.
Con questo intento, il Segretario delle Nazioni Unite, ci invita in
questa giornata a trarre insegnamento dalla pandemia con cui ci stiamo
ancora confrontando, dalle criticità che essa ha determinato e reso più
gravi, dai rischi connessi alle soluzioni d’emergenza adottate per contenere
il contagio e limitare le drammatiche conseguenze di un evento che ha colto
impreparati popoli e Stati.
Sono le condizioni di profonda ingiustizia e disuguaglianza,
anche nell’accesso ai sistemi sanitari e ai vaccini, a porre in crisi le nostre
democrazie, così come le tante situazioni di marginalità che escludono
persone e comunità dalla rappresentanza e da quella partecipazione ai
processi decisionali che rendono il concetto stesso di democrazia un valore
e un obiettivo.
Inscindibile è anche quel rapporto tra democrazia, stato di
diritto e rispetto dei diritti fondamentali, in particolare delle persone più
fragili, che l’emergenza sanitaria ha contribuito drammaticamente a porre
al centro della nostra attenzione e preoccupazione.
Un’esperienza che, indubbiamente, resterà quale monito a vigilare e
ad adoperarci per rafforzare la capacità delle nostre democrazie di
rispondere ad ogni sfida, anche la più difficile e impegnativa, nel rispetto di
quei principi di tutela dei diritti fondamentali, di uguaglianza, di
partecipazione e di responsabilità nell’interesse comune – in cui è riposta
l’autentica forza delle nostre democrazie.
E un attenzione particolare, in questa ricorrenza, rivolgiamo alle
nuove generazioni, a tutti coloro che hanno la responsabilità della loro
formazione, affinché proprio i giovani possano diventare i più convinti
custodi di una democrazia che esige da parte di ogni cittadino una piena
consapevolezza dei propri diritti così come delle proprie responsabilità.