San Marino. Messaggio dell’Associazione San Marino-Italia in occasione del Congresso PSD Teatro Titano 26 e 27 ottobre 2024

L’Associazione San Marino-Italia esprime profonda gratitudine al Presidente Luca Lazzari e al  Segretario del PSD Gerardo Giovagnoli, per l’invito a partecipare a questa importante assise che si  celebra in un periodo storico particolarmente denso di avvenimenti per la Repubblica di San  Marino.

È noto che il mondo dell’associazionismo è una parte attiva e sensibile della società civile e l’attività  della San Marino-Italia costituitasi nel lontano 2007, è testimonianza a tutt’oggi di risultati positivi  nel raggiungimento dei propri scopi statutari. Le molteplici attività organizzate in questi anni in  collaborazione con Enti e Istituzioni anche politiche sia italiane che sammarinesi, hanno dimostrato  che il nostro sodalizio costantemente favorisce la crescita sociale e culturale del Paese.

Una realtà associativa come la nostra, svolge senza alcun dubbio un ruolo cruciale nel promuovere  valori identitari che sono anche l’humus più prezioso che dobbiamo tutelare e difendere come la  sovranità nazionale e le nostre radici culturali. Allo stesso tempo, fondamentale è sostenere il  progresso economico e guardare al futuro condividendo la strada con coloro che sentono forte la  stessa esigenza.

Nell’odierna politica proiettata da decenni nei massimi sistemi e concentrata sulle sfide del futuro,  stiamo però assistendo ad una perdita di contatto con la realtà del presente e spesso non ci si  ricorda più da dove veniamo. Nelle rispettive e legittime diversità di interesse e prospettiva,  istituzioni, enti locali, associazioni, “i singoli cittadini” sono il motore del confronto e del dialogo  democratico e il fulcro del cosiddetto spirito di comunità. Per questo motivo durante il mio  mandato come Presidente dell’Associazione San Marino-Italia, ho potuto apprezzare l’intenso e  proficuo rapporto di collaborazione con lo Stato sammarinese che ha sempre considerato il terzo  settore un valore aggiunto del sistema paese.

Nel tempo, il continuo confronto con le diverse organizzazioni, ci ha confermato che la gestione  della cosa pubblica deve essere inquadrata con uno sguardo proprio al futuro: amministrare il  presente per programmare il futuro è l’unica opzione per restare protagonisti in un mondo che ha  avviato la transizione tra status quo e sfera multipolare. La stessa Unione Europea è al bivio di scelte decisive in quanto il modello vigente non è più concorrenziale e sostenibile nello scacchiere  planetario deglobalizzato.

Forse bisogna ripartire dai fondamentali? Una riflessione è d’obbligo e ci porta a rivedere le radici di  ogni famiglia politica, il motivo perchè si è scelto di fare politica, soprattutto a comprendere che la  politica è un servizio, una missione, un impegno e non un ufficio di collocamento. La politica  dovrebbe tornare a rivolgersi fortemente al “mondo giovanile” e ai “diversamente giovani” senza  pregiudizi e “a braccia aperte”, mostrando così il suo lato migliore, quello fatto di ascolto, confronto  e innovazione. Dobbiamo tutti, mondo politico e mondo associazionistico, essere pronti ad  accogliere nuove sfide ed essere propositivi su molteplici aspetti nell’ambito-economico-culturale e  sociale.

L’augurio che l’Associazione rivolge al PSD è che i lavori del Congresso siano caratterizzati da  impegno, perseveranza e gioco di squadra, indirizzati ad una buona politica in grado di individuare  quale ruolo la Repubblica di San Marino potrà esercitare nel corso del XXI secolo.

Elisabetta Righi Iwanejko 

Presidente Associazione San Marino-Italia