SAN MARINO. MESSAGGIO DI FINE ANNO DEGLI ECC.MI CAPITANI REGGENTI FRANCESCO MUSSONI E GIACOMO SIMONCINI 

Carissime concittadine e carissimi concittadini,  

a conclusione di questo anno, desideriamo rivolgere a tutti voi, residenti in patria  e all’estero, i nostri migliori auguri per il 2022. Cosi come desideriamo rivolgere a coloro  che hanno scelto di soggiornare, risiedere e lavorare nel nostro meraviglioso Paese il  nostro più sentito augurio per l’anno a venire. 

Con voi desideriamo condividere le speranze e le aspettative che sempre  accompagnano l’attesa di un nuovo anno, partendo da alcune nostre riflessioni e  considerazioni.  

Non è facile in questo particolare momento trovare parole che possano al tempo  stesso dare fiducia e ottimismo senza trascurare la preoccupazione suscitata da una  nuova ondata pandemica, che sta mettendo a dura prova la nostra struttura sanitaria e ci  costringe a nuove restrizioni e limitazioni alla vita sociale.  

Siamo certi che sapremo affrontare l’incertezza e la preoccupazione per questi  mesi ancora difficili con lo sforzo corale e il grande senso di responsabilità già mostrati in  questi ultimi anni.  

Ricercare sempre un nuovo, delicato e complesso equilibrio tra il dovere anche  morale di salvaguardare la salute, propria e altrui, e l’esigenza di contenere le  conseguenze delle misure restrittive sulla nostra stessa quotidianità e sulle realtà  economiche del nostro Paese resta ancora oggi l’obiettivo più urgente e di certo  prioritario. Un compito cui tutti, anche se in modo diverso, siamo tenuti: tutti  responsabilmente chiamati a rispettare regole e ad adottare comportamenti  indispensabili per riuscire ad arginare il diffondersi del contagio. 

Il nostro pensiero va a tutti coloro che ancora una volta si trovano a sostenere i  sacrifici e l’impegno maggiore di questa nuova ondata pandemica, svolgendo un’attività che prosegue senza sosta per garantire assistenza e cure a tutti i concittadini e, al  contempo, portare avanti con speditezza la campagna vaccinale.  

Ai medici, agli infermieri, a tutto il personale sociosanitario, ma anche a tutte le  forze dell’ordine – ancor più impegnate, in questi giorni di festa, ad assicurare sicurezza e  rispetto delle regole – desideriamo, pertanto, esprimere la più sentita riconoscenza e il  sostegno nostro, delle Istituzioni e della intera collettività.  

Ad affiancare il loro lavoro, i tanti volontari che in questi anni sono prontamente  scesi in campo, ogniqualvolta e ovunque ve ne fosse la necessità, per prestare un servizio  encomiabile. Così come encomiabile è anche l’opera svolta dalle associazioni che hanno  rafforzato il loro impegno per riuscire ad offrire un aiuto e un sostegno, non solo  economico, alle famiglie in difficoltà. 

A rappresentare il nostro più solido punto di riferimento, la nostra più autentica  forza in questa fase di ripartenza sono i solidi valori della famiglia, del lavoro, della  solidarietà, da sempre propri della nostra “sammarinesità” 

Anche oggi si confermano quali cardini fondamentali per superare le sfide che  coinvolgono la nostra collettività, una collettività che ha già dato prova di sapere e volere  reagire alle difficoltà e che deve recuperare lo slancio e la fiducia di cui ha bisogno il Paese  per andare oltre la crisi e non perdere l’opportunità di costruire un più solido modello di  crescita e di sviluppo.  

Noi siamo fiduciosi: per le risorse e le potenzialità che sappiamo essere presenti  nel Paese, per la capacità sempre mostrata dalla nostra popolazione, soprattutto nelle fasi  più critiche, di unirsi e di fare comunità.  

Questo è il momento in cui ogni cittadino, ogni organizzazione datoriale,  sindacale e sociale deve sentirsi attivamente partecipe di un cambiamento che esige il  concorso di idee, di intelligenza e di passione da parte di tutti, abbandonando ogni  posizione di privilegio e di conservatorismo fine a se stesso.

Oggi dobbiamo adoperarci per riuscire a superare modelli e schemi non più  sostenibili e per costruire un sistema paese sempre più aperto e competitivo, in grado di  improntare la sua attività ad una prospettiva di mercato e impostare scelte e decisioni secondo una visione eurocompatibile.  

Uno Stato che deve proseguire con determinazione nel percorso di ritrovata credibilità internazionale, che, forte della sua tradizione e identità storica, può e deve alla  pari con i grandi paesi portare il proprio contributo autorevole sui grandi temi di politica  internazionale e sulle scelte che condizionano gli equilibri globali.  

I nostri giovani hanno mostrato grande sensibilità per le tematiche ambientali e  per la salvaguardia del nostro pianeta, la passione con cui si impegnano per conseguire  quegli obiettivi di sostenibilità ci indica anche la direzione da imprimere alle nostre politiche economiche. 

Alle nuove generazioni, nei momenti di recrudescenza della pandemia, abbiamo  chiesto di adottare comportamenti che hanno inciso anche sulla loro vita scolastica e ricreativa, limitando quella ricchezza di scambi e di relazioni propria della loro età e tanto  importante anche per lo sviluppo della loro personalità.  

Ad essi dobbiamo assicurare massima attenzione e sostegno affinché possano  vivere questa fase di incertezza senza perdere la capacità e la volontà di progettare il  proprio avvenire, di studiare e impegnarsi per seguire le loro vocazioni e mettere a frutto  conoscenze e potenzialità. Competenze, professionalità, esperienze formative, risorse in  termini di passione, motivazione ed energie che rappresentano un capitale umano fondamentale in ogni ambito.  

Non possiamo oggi ignorare le difficoltà del presente, la necessità di farvi fronte  mobilitando ogni energia e risorsa, ma di certo anche la necessità e l’urgenza di portare  avanti quel percorso di cambiamenti e riforme strutturali, indispensabile per dare solidità al nostro Paese, incentivarne la crescita economica e rafforzarne l’attrattività e competitività. 

A questa impegnativa prova, alla responsabilità di gestire con realismo, equità e  lungimiranza questa delicata e complessa fase è oggi chiamata la classe politica. Le forze  di maggioranza, in primis, ma anche le forze di opposizione sono chiamate nei rispettivi  ruoli a porre l’interesse del Paese e dell’intera collettività al di sopra di ogni altra  considerazione e ad adoperarsi per un cambiamento che deve realizzarsi con il sostegno e  il responsabile contributo di tutti. 

Il nostro è un richiamo ad un alto senso dello Stato e alla responsabilità politica,  ad un forte impegno per assicurare la stabilità e la continuità di cui il Paese ha  particolarmente bisogno in questa fase critica: per compiere le scelte immediate imposte  dall’emergenza pandemica e per dare risposta adeguata a quei problemi di fondo,  strutturali che incidono sul futuro, nostro e soprattutto dei nostri figli.  

Non possiamo, sottrarci agli imperativi della sostenibilità finanziaria e della  competitività del sistema paese, alla necessità non più procrastinabile di superare ritardi  e fragilità con una concreta attuazione seria e incisiva di riforme. Un impegno da portare  avanti con coraggio politico superando calcoli politici e convenienze a breve termine, con  lungimiranza e la consapevolezza che il banco di prova della classe politica sarà proprio  nella capacità di fronteggiare l’emergenza pandemica realizzando un programma di  ristrutturazione del paese e di rilancio economico, sociale e occupazionale.  

Noi ci auguriamo che il 2022 possa effettivamente rappresentare un anno di  svolta per giungere a soluzioni concrete e realistiche, dettate da una visione complessiva e  lungimirante che possa consentire di valorizzare appieno le nostre prerogative, le nostre  risorse e peculiarità e di far diventare il nostro Paese un laboratorio di innovazione e di  ricerca per un rinnovato rapporto tra uomo e ambiente. Un Paese in grado di tornare a  produrre ricchezza e di sostenere un welfare che, per quanto messo duramente alla prova in questi ultimi anni, ha mostrato l’inestimabile valore del servizio reso alla intera collettività.

Care concittadine, care concittadini, per quanto impegnativo possa essere il nuovo anno, sapremo affrontarlo con  animo solidale, fermo e fiducioso e con la volontà di impegnarci sempre per il bene  comune e per continuare ad essere con orgoglio cittadini della nostra amata Repubblica. 

Con questo spirito, giunga a Voi, care concittadine e cari concittadini, il nostro  più sentito e caloroso augurio per il 2022!!!