Riceviamo e pubblichiamo

Mi chiamo Fabio Donati, sono un commerciante ambulante frontaliere. La mia lettera è diretta ai governanti Sammarinesi.
Da più di 20 anni esercito la mia attività sul territorio Sammarinese 3 volte alla settimana. Rappresento gli ambulanti dei mercati di Borgo Maggiore, Serravalle e Domagnano.
Sono consapevole che la salute pubblica venga prima di tutto e che l’obiettivo comune oggi più che mai sia il contrasto alla diffusione della pandemia, con la presente intendo portare all’attenzione al Governo le gravi difficoltà che sta attraversando il comparto del commercio ambulante.
Come è noto, l’emergenza sanitaria e le conseguenti misure restrittive hanno generato una crisi economica senza precedenti, mettendo in ginocchio buona parte del tessuto imprenditoriale. Per quanto riguarda il settore del commercio ambulante, il problema si acuisce poiché numerose sono le imprese a gestione familiare, dove vi lavorano intere famiglie che con queste restrizioni si ritrovano completamente senza introiti.
Dopo un anno dall’inizio della pandemia e delle misure restrittive le imprese sono sfiancate: gli operatori non chiedono ristori, nonostante la nostra categoria paghi anticipatamente i posteggi e la tassa di ingresso, ma solamente di poter tornare a fare il proprio lavoro, con le dovute cautele di sicurezza e il rispetto dei protocolli sanitari.
Chiediamo il motivo che ha portato alla sospensione del commercio ambulante quando, al contrario, tutte le attività commerciali possono regolarmente restare aperte.
Gradiremmo gentilmente un incontro per rappresentare lo stato di grave difficoltà del settore e l’urgenza non più rimandabile di consentire a tutti gli operatori di riprendere la propria attività, consapevoli, anche per le esperienze già maturate in questo anno di pandemia, di avere gli strumenti e le metodologie idonei alla riapertura totale dei mercati ambulanti in sicurezza, nel rispetto delle norme e dei protocolli.
Solo la ripresa dell’intera operatività del settore potrebbe alimentare la speranza di sopravvivenza di imprenditori ormai stremati.
Rimanendo in attesa di un vostro cortese riscontro alla presente, porgo cordiali saluti.
Fabio Donati