San Marino. Modifica delle norme in materia carceraria: questione di civiltà Sds Ugolini: “Contenti del lavoro svolto in una materia delicata”. Obiettivo finale il reinserimento sociale del detenuto … di David Oddone

“Il grado di civilta? di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri”, diceva Voltaire. E vista la situazione carceraria italiana, ci sarebbe da stendere un velo pietoso rispetto a quanto accade dai nostri vicini di casa.

Basta leggere i numeri. Mai cosi? tanti suicidi in carcere come quest’anno in Italia. Il 2022 si preannuncia l’anno con il numero piu? alto di persone che si sono tolte la vita dal 2009, quando i suicidi hanno raggiunto quota 72. Da gennaio a oggi, invece, se ne contano gia? 66 a cui si sommano altre 60 morti per cause diverse, alcune ancora da accertare.

Secondo un rapporto di Antigone inoltre, l’eta? media delle persone che si sono suicidate e? di soli 37 anni. La maggior parte dei suicidi si consuma nella fascia d’eta? tra i 30 e i 39 anni, seguita da quella tra i 20 e i 29 anni.

Dati che la dicono lunga sulla necessita? di intervenire con celerita?.
Anche e soprattutto per questo, per l’esempio tutt’altro che edificante che ci arriva da oltre confine, diventa importante il progetto di legge “Riforma dell’Ordinamento Penitenziario”, portato in prima lettura dal Segretario di Stato alla Giustizia, Massimo Ugolini.

Il gruppo di lavoro

In ottemperanza al Programma di Governo per la XXX Legislatura, il Congresso di Stato con la Delibera n. 31 del 17 maggio 2021 ha istituito un Gruppo tecnico di lavoro con l’incarico di “procedere alla revisione e modifica delle norme in materia carceraria ed in particolare della Legge n. 44 del 29 aprile 1997 “Ordinamento Penitenzia- rio” e successive modifiche e del “Regolamento Penitenziario”, approvato con la delibera del Congresso di Stato n. 42 del 26 maggio 1997 e successive modifiche”.

L’ordinamento penitenziario e? l’insieme delle norme che regolamentano l’organizzazione del carcere e il trattamento delle persone detenute; il regolamento penitenziario disciplina le misure attuative dell’ordinamento penitenziario.

Il Comitato per la prevenzione della tortura e dei trattamenti inumani o degradanti (CPT)
Il progetto di legge che viene depositato prende le mosse dalle osservazioni e dalle raccomandazioni contenute nel Rapporto del marzo 2013 elaborato nei confronti della Repubblica di San Marino dal Comitato per la prevenzione della tortura e dei trattamenti inumani o degradanti (CPT) del Consiglio d’Europa in occasione della visita in territorio da parte del Comitato stesso nel gennaio 2013. Un primo accoglimento delle raccomandazione del CPT si ritrovano in un intervento legislativo del 2017, la Legge 26 aprile 2017 n. 45 che mira a disciplinare, in particolare, il lavoro interno e ancor di piu? quello esterno al carcere. Anche il Regolamento penitenziario e? stato a piu? riprese emendato con successive modifiche operate con delibere del Congresso di Stato. (…) La Serenissima, David Oddone