San Marino, nella seduta pomeridiana di ieri il Consiglio si è “acceso” su banche, scuola e “killer dei cani”. Dibattito intenso su crisi demografica e trasparenza

Si è aperta ieri, lunedì 12 maggio 2025, la nuova sessione del Consiglio Grande e Generale con un’intensa giornata di dibattito sotto il Comma Comunicazioni, che ha messo al centro alcuni dei temi più delicati dell’attualità sammarinese: dalla sanità alla scuola, dalla finanza pubblica al caso del cosiddetto “killer dei cani”, fino all’accordo con l’Unione Europea. È stato un pomeriggio ricco di tensione e contenuti. Il tradizionale comma Comunicazioni ha offerto un ampio spaccato delle criticità che attraversano la Repubblica: dal caso giudiziario noto come “killer dei cani” alle delicate trattative bancarie, dalla denatalità alla fibromialgia, passando per le scelte del governo sulla scuola pubblica e il futuro assetto del sistema sanitario.

Il “killer dei cani”: Rete presenta un ordine del giorno per indagini e responsabilità politiche

Ad accendere i toni iniziali è stato il consigliere Matteo Zeppa (Rete), che ha definito il caso Cellarosi come uno dei più gravi esempi di “coperture omertose” nella recente storia sammarinese. Zeppa ha denunciato un silenzio durato oltre 14 anni sull’uomo oggi indagato per l’uccisione seriale di animali domestici, affermando che si tratta di un soggetto ben noto a istituzioni e politica, anche per debiti milionari verso lo Stato mai riscossi.

Il gruppo Rete ha quindi formalizzato un ordine del giorno che chiede al Congresso di Stato di:

  1. costituirsi parte civile nel futuro processo a carico dell’indagato e di eventuali complici;

  2. valutare l’avvio di azioni legali per attentato alla salute pubblica;

  3. riferire all’Aula entro 30 giorni;

  4. avviare un dibattito per chiarire eventuali omissioni politico-amministrative.

Dal PSD, la consigliera Ilaria Bacciocchi ha invece difeso l’operato della maggioranza, affermando che la svolta investigativa è arrivata solo dopo l’approvazione di nuove leggi più severe, frutto di un “gioco di squadra” tra governo, maggioranza e associazioni. Ha respinto l’idea che l’aula debba occuparsi direttamente di responsabilità giudiziarie, ribadendo che il compito del Consiglio è legiferare.

Allarme banche: opposizione unita contro l’opacità delle dismissioni

Molti interventi si sono concentrati sulla situazione del sistema bancario sammarinese. Al centro del dibattito, due notizie recenti: la cessione della banca croata Kovanica da parte della Cassa di Risparmio e le trattative per l’ingresso di un gruppo bulgaro nel capitale di Banca di San Marino.

Il consigliere Giovanni Maria Zonzini (Rete), a nome dell’intera opposizione, ha presentato un ordine del giorno chiedendo trasparenza sulle operazioni, sottolineando come alcune delle figure coinvolte nei potenziali acquisti siano state segnalate per rapporti pregressi con capitali russi e iraniani.

L’opposizione ha ottenuto l’approvazione dell’ordine del giorno, che incarica:

  • la presidente della terza Commissione consiliare permanente di convocare Congresso di Stato e vertici Cassa di Risparmio entro 30 giorni;

  • le Commissioni Finanza e Affari Esteri a tenere un dibattito congiunto su vigilanza bancaria e strategie del settore.

Nel dibattito sono emerse posizioni differenziate anche nella maggioranza. Il Segretario alle Finanze Marco Gatti ha respinto ogni accusa di opacità, difendendo le scelte di Cassa e Banca Centrale e ribadendo che “la politica non può sostituirsi alle autorità di vigilanza”. Ma dal Partito Democratico Cristiano Sammarinese, il consigliere Massimo Andrea Ugolini ha chiesto che il paese non dimentichi i danni del passato: “Serve fiducia nelle istituzioni, ma anche chiarezza: la trasparenza non è un optional”.

Scuole a rischio chiusura: confronto acceso tra governo, opposizione e società civile

Il calo delle nascite è al centro della discussione sulla riorganizzazione del sistema scolastico. Il consigliere Paolo Crescentini (PSD) ha rilanciato l’allarme dei comitati “Scuole Vive nei Castelli”, difendendo le piccole scuole come “presidi di comunità” e criticando la prospettiva di chiusure.

A replicare è stato il Segretario all’Istruzione Teodoro Lonfernini, che ha negato decisioni già assunte: “Il problema non è politico ma demografico. Nessuno vuole chiudere scuole a cuor leggero, ma con 149 nascite nel 2024 e trend simili per il 2025, ogni valutazione deve essere fatta con responsabilità e realismo”.

Critiche sono giunte anche da Domani Motus Liberi e da Libera, che hanno messo in dubbio le scelte localizzative del passato e chiesto maggiore programmazione per evitare decisioni miopi e scollate dalle esigenze reali delle famiglie.

Fibromialgia e sanità pubblica: tra leggi e carenze operative

Il consigliere Andrea Menicucci (Repubblica Futura) ha presentato un ordine del giorno, approvato all’unanimità, che impegna il governo a relazionare entro agosto su eventuali criticità nell’applicazione della legge sulla fibromialgia. Un passo importante, ha osservato la consigliera Katia Savoretti, per evitare che una norma all’avanguardia resti solo sulla carta.

Sul fronte sanitario, numerosi consiglieri – tra cui Andrea Ugolini (Pdcs) e Miriam Farinelli (Rf) – hanno reso omaggio al personale infermieristico nella Giornata Internazionale dell’Infermiere, ma non sono mancate denunce sul “crollo del rapporto medico-paziente” e sulla mancanza di un vero piano sociosanitario 2024–2026.

UE, economia e identità: i timori sul clarifying addendum

Il futuro accordo di associazione con l’Unione Europea è stato al centro degli interventi di Nicola Renzi, Luca Boschi, Fabio Righi e altri esponenti di entrambi gli schieramenti. Tutti hanno chiesto chiarezza sui contenuti del “clarifying addendum” relativo alla vigilanza bancaria, che l’UE ha chiesto a San Marino prima della firma definitiva.

Il Segretario agli Esteri Luca Beccari ha chiarito che l’addendum è solo uno dei tasselli del quadro normativo da negoziare, e che l’Italia mantiene un ruolo chiave nella fase conclusiva.

Violenza di genere, cybersecurity e cittadinanza attiva

Altri interventi hanno toccato temi sociali e civili: Tomaso Rossini (PSD) ha presentato i primi dati sull’osservatorio contro la violenza di genere; Luca Lazzari ha portato in aula una interrogazione sul boom di truffe telefoniche e violazioni della privacy.

Il Segretario alla Giustizia Stefano Canti, rispondendo, ha confermato l’esistenza di indagini e ha annunciato campagne di informazione e possibili adesioni a registri pubblici di opposizione simili a quello italiano.

clicca qui per il reporto completo di AskaNews: 20250512 – Consiglio Grande e Generale – Report lunedi? 12 maggio 2025 pomeriggio