San Marino. Non è vero che senza la DC ( 34% ) non si può governare … di Emilio Della Balda

Purtroppo, nel Paese, non si afferma il primato della politica per cui non si riesce a ricostituire una classe dirigente ben radicata sul territorio. Manca una cultura di governo con valori e ideali che improntino un percorso democratico condiviso e sostenuto socialmente. Non c’è una preparazione e una conoscenza che, attraverso il confronto, conduca a compromessi di alto livello utili per il Paese. Infine, non vengono percepiti i vantaggi che potrebbe avere la Comunità dall’alternativa democratica che aumenterebbe l’efficienza dei governi, garantirebbe il mantenimento degli impegni presi con gli elettori e opererebbe per l’interesse generale.
Non è vero che senza la DC ( 34% ) non si può governare. In una democrazia, una maggioranza del 66% è legittimata a formare un governo sostenuto dai progressisti e dai democratici e deciso ad amministrare il Paese sulla base di un progetto di medio e lungo termine. E’ vero che il nostro è un Paese sgarruppato e privo di una visione di futuro che coinvolga i cittadini. Ma non è fantasia restituire la sinistra politica alla nostra Comunità mettendosi a lavorare per costruire la casa comune dei progressisti. Infatti nessun gruppo si può salvare da solo. Formare una cultura di governo e impostare una politica che ritorni tra la gente è possibile. Attuare una sana e onesta amministrazione, moralizzare la vita pubblica, potenziare la democrazia e riconoscere i diritti civili, non è una impresa proibitiva.
Emilio Della Balda