Prosegue e si rafforza la collaborazione tra il Servizio di Protezione Civile e il Centro Europeo per la Medicina delle Catastrofi (CEMEC) per la formazione dei dipendenti della Pubblica Amministrazione in materia di Primo Soccorso. Dopo l’avvio del progetto nel maggio 2024, che ha già visto la formazione di 360 operatori – inizialmente previsti 300 – il nuovo accordo firmato oggi prevede l’erogazione di ulteriori corsi per altri 360 dipendenti nel corso del 2025.

Il programma formativo conferma e amplia i contenuti già proposti, che comprendono competenze fondamentali come la valutazione delle lesioni, la comunicazione in emergenza e le tecniche salvavita, tra cui la rianimazione cardio-polmonare. Importante novità è l’introduzione di un modulo specifico di primo soccorso pediatrico, rivolto ai dipendenti impegnati nel settore scolastico, per rispondere in modo mirato alle esigenze di salute e sicurezza nelle scuole.
L’accordo si integra inoltre con le disposizioni del recente Regolamento n.7 del 24 giugno 2025, intitolato “Regolamento per la protezione della salute e sicurezza dei lavoratori durante i periodi di caldo estremo – microclima”. In linea con tale normativa, i corsi includeranno una formazione aggiuntiva per la prevenzione e il riconoscimento di sintomi legati a colpi di calore, crampi e disidratazione, con particolare attenzione alle corrette modalità di intervento. Questo modulo formativo risponde agli obblighi sanciti dall’articolo 3 del regolamento, che definisce i doveri del Datore di lavoro in materia di sicurezza.
L’iniziativa, voluta e coordinata dal Servizio Protezione Civile in sinergia con CEMEC, sottolinea l’importanza di fornire ai dipendenti pubblici strumenti e conoscenze indispensabili per garantire una risposta tempestiva e competente in situazioni di emergenza sanitaria.
Tra i presenti alla firma dell’accordo, il Prof. Roberto Mugavero, Presidente di CEMEC, l’Ing. Pietro Falcioni, Capo del Servizio Protezione Civile, l’Ing. Eleonora Guidi e l’Arch. Laura Parri, responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione.