Che i nodi principali fossero stati sciolti lo si era capito con tutta evidenza ieri; con la diffusione – da parte delle rispettive Coalizioni – di due comunicati speculari, dopo l’incontro a Via delle Scalette. Infinitesimali – a questo punto – le possibilità di un ballottaggio; del classico “cigno nero”, che faccia saltare il banco. Definito dunque il percorso, si attendono ora gli adempimenti di prammatica. Ieri sera il via libera della Direzione DC all’intesa preliminare sull’azione di governo, raggiunta nelle ore precedenti a livello di delegazioni.
Testo agile, asciutto – a quanto pare -; e con il necessario grado di genericità per essere considerato di fatto una base di lavoro. Il focus sarebbe infatti su alcuni temi delicati da un punto di vista politico. Dalla Sanità al Territorio; per la cui gestione si penserebbe ad un approccio pragmatico e sostenibile, scevro da contrapposizioni ideologiche.
E poi l’equilibrio finanziario; cautela – pare – sulle ipotesi di conversione del debito estero in interno. Scontata, dall’altra parte, la previsione di un impegno massivo per l’implementazione dell’Accordo con l’UE. Su questo documento, insomma, il confronto in seno alle Liste che dovrebbero formare la nuova maggioranza di governo. Parrebbe già definito il percorso in casa PSD.
Rumors di una direzione nella mattinata di oggi, invece, per Libera/PS. Mentre per Alleanza Riformista l’appuntamento sarebbe stato fissato lunedì sera. Successivamente, con ogni probabilità, un nuovo vertice fra le due Coalizioni per valutare le considerazioni emerse in questi incontri e tirare le fila.
Forse già martedì o mercoledì della prossima settimana, allora, il ritorno dalla Reggenza; la deadline per la cronaca è il 27 giugno. Salvo improbabili inciampi, ai Capi di Stato verrà presentata l’intesa politica firmata dai rappresentanti di ciascuna Lista. A quel punto dovrebbe esservi il conferimento di un nuovo mandato; per la stesura dell’accordo di Governo e la formazione dell’Esecutivo, con l’indicazione dei titolari delle 10 Segreterie e le relative deleghe secondarie. Un’ulteriore partita, a quel punto, andrebbe ad aprirsi, con nuovi colloqui ed approfondimenti. San Marino Rtv