San Marino Oggi. Farmaco naturale contro il tumore L’Authority diffida clinica che lo pubblicizza

Duecento flaconi di medicinale a base di veleno di scorpione sono stati bloccati dalla GdF di Bari perché senza autorizzazioni.

Il farmaco naturale a base di veleno di scorpione (forse lo stesso di cui 200 flaconi diretti a San Marino, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Bari), risulta usato sul Titano: a pubblicizzare il “protocollo Vidatox”, ossia a base del farmaco Vidatox, è un poliambulatorio, al quale l’Authority sanitaria ha inviato una diffida il 21 settembre scorso: la comunicazione a non pubblicizzare l’uso del medicinale.

Immediato quindi l’intervento dell’autorità diretta dal 42enne Andrea Gualtieri, che ha anche chiesto alla struttura sanitaria sammarinese di inviare un rapporto a riguardo alla stessa autorità e, in caso, una richiesta di sperimentazione al Comitato etico che si riunirà proprio lunedì prossimo. All’ordine del giorno, anche il protocollo Vidatox.

A riguardo, vi sarebbe un vuoto normativo. Il Vidatox è medicinale omeopatico. A San Marino non c’è una legge che ne vieti l’uso, ma vi è una norma che consente la sola commercializzazione dei farmaci omeopatici. Nonostante la diffida inviata, c’è un sito, quello della Pharma-Matrix, società che commercializza il Vidatox, che ancora ieri dava notizia di un “accordo con il poliambulatorio …. di San Marino per l’applicazione del ‘Protocollo Vidatox’, usufruendo così degli stessi servizi di Tirana”.

Nel poliambulatorio a ricevere i pazienti ci sarà Alfredo Dionisio Pansini, specialista in Farmacologia master e docente di Oncologia alla Brighton Int’l University. Pansini è di Barletta ed è medico nel reparto di Dialisi della clinica Santa Rita, a Bari.

Le visite ai pazienti sammarinesi avverranno tra il 10 e il 12 del prossimo mese, avverte l’annuncio. Al riguar- do sono in atto delle vere e proprie indagini interne da parte dell’Authority sanitaria. “Stiamo facendo sopralluoghi – conferma Gualtieri -. Il Vidatox è un medicinale omeopatico: in base alla legge dovrebbe essere solo commercializzato. Sulla base di altre attività, sto supportando il congresso perché vengano emanate direttive in materia. E comunque, anche dopo la diffida al poliambulatorio in questione, il comitato etico sarà chiamato a parlarne, il 3 ottobre prossimo. In quella sede, chiederò di acquisire tutta la documentazione necessaria”.