Elezioni alle porte: occasione per tirare le somme della legislatura e fare una chiacchierata con Massimo Andrea Ugolini, Segretario alla Giustizia, uno dei settori più delicati ma dove si è intervenuti certamente meglio.
Segretario Ugolini, le forze politiche di opposizione stanno criticando aspramente l’azione portata avanti da questo governo. Qual è la sua opinione? Si sente pure lei tirato in ballo?
“I risultati raggiunti da questo Governo in questi anni sono oggettivi e riconosciuti anche dagli organismi internazionali, primi tra tutti il Fondo Monetario Internazionale e dal Consiglio d’Europa. L’economia continua a seguire un trend positivo, il mercato del lavoro è solido ed è caratterizzato da una condizione di quasi piena occupazione, il sistema bancario e finanziario cresce e questo rappresenta un importante segnale di fiducia per tutto il comparto. Le riforme portate a termine in ambito istituzionale e di giustizia hanno ottenuto importati riconoscimenti. Tutto ciò ha permesso a San Marino di presentarsi alla platea internazionale in maniera completamente diversa rispetto agli anni passati. Gli incontri bilaterali tra Segretati di Stato e Ministri italiani, nonché i conseguenti accordi sottoscritti sono stati numerosi; cito per esempio gli ultimi due firmati dal sottoscritto in materia di cooperazione giudiziaria, approvati e ratificati all’unanimità dal Parlamento Italiano. La recente visita del Presidente della Repubblica Italiana a San Marino conferma il percorso particolarmente fruttuoso per le relazioni tra i due Stati”.
Quindi secondo lei il governo non ha nulla da recriminare?
“Guardi, sono dell’avviso che si può sempre fare meglio e fare di più. Mi viene però da sorridere se penso che il nostro operato è criticato da persone perlopiù vicine all’ex governo Adesso.sm, lo stesso che i problemi invece di risolverli li ha aggravati, generando talmente tanta paura nella cittadinanza da indurre molti a trasferire i propri risparmi fuori confine. Ci dimentichiamo troppo spesso che il nostro Paese ha affrontato, solo con le proprie forze, la pandemia COVID-19 e l’emergenza energetica dovuta alla guerra Russo-Ucraina, nonché le relative conseguenze in ambito sanitario ed economico. Forse si danno per scontate tante cose, ma cosa sarebbe successo se tali emergenze le avesse dovute fronteggiare il governo precedente?”.
Nel campo della giustizia, sono stati raggiunti diversi risultati significativi, tra cui gli interventi recenti riguardanti la violenza di genere e la protezione dei minori. Soddisfatto?
“Il Decreto Delegato da poco approvato è stato fortemente voluto e redatto con l’intento di potenziare gli strumenti e le misure di prevenzione esistenti a favore delle donne e dei bambini vittime di violenza.
Vorrei sottolineare alcuni obiettivi raggiunti con questo Decreto: primo tra tutti la maggiore e migliore assistenza alle vittime di violenza, assicurata attraverso una serrata collaborazione tra Tribunale, Forze dell’Ordine, Servizi sociali e Servizio di Tutela Minori e, nondimeno, la garanzia di una sistemazione adeguata e sicura per i minori vittime di violenza grazie all’istituzione di un Registro dedicato e di un contributo per le famiglie affidatarie.
In aggiunta, sono state poi introdotte modifiche al codice penale delineando il reato di adescamento di minori e molestie sessuali, e inserita l’aggravante per violenza sessuale su minori.
Considerati i pericoli che i nostri ragazzi corrono ogni giorno su internet, è stato redatto uno specifico Decreto a contrasto del cyberbullismo con l’intento di sensibilizzare ed educare la cittadinanza per prevenire comportamenti dannosi e proteggere il benessere psicologico dei giovani”.
Il tema della famiglia e della natalità sono di strettissima attualità rispetto ad una società che ha sempre meno figli. Avete fatto abbastanza in questo senso?
“Come Segreteria di Stato con delega alla Famiglia abbiamo messo in atto diversi interventi a sostegno dei padri e delle madri sammarinesi in questa legislatura con la Legge ‘Interventi a sostegno della famiglia’ approvata dal Consiglio Grande e Generale.
La volontà è quella di garantire una maggior presenza dei genitori nella crescita dei figli attraverso l’introduzione del congedo di paternità, dei permessi per le visite mediche prenatali e dei permessi non retribuiti per le visite mediche dei figli e per i colloqui scolastici. Dai primi dati raccolti sono già stati impiegati a tal fine circa tre milioni di euro in termini di contributo economico a seguito della legge sopra citata a sostegno della famiglia”.
Quali sono le sfide più complesse che vede per il prossimo futuro per il nostro Paese?
“L’accordo di associazione all’Unione Europea è sicuramente la più grande sfida, ma allo stesso tempo opportunità, che impegnerà la prossima legislatura, unitamente alla continuità di azione sull’equilibrio dei conti pubblici ed al futuro del sistema sanitario e socio-sanitario sammarinese.”
Le forze di opposizione, e Libera in particolare, puntano parecchio sul cambio di passo nella Sanità e chiedono discontinuità con un passo indietro dalla Direzione del Dott. Bevere. Che ne pensa?
“Quando si insedia un nuovo governo ci sono sempre alcuni cambiamenti, noi per primi, ad esempio, abbiamo introdotto il sistema dello Spoil System. Qualora fosse necessario un assetto diverso, il dott. Bevere sono certo fornirà il suo contributo in altre funzioni. L’Istituto per la Sicurezza Sociale è presidio molto caro a tutti i sammarinesi e per questo occorre avere ben chiaro quali interventi realizzare per garantire anche alle future generazioni un sistema universalistico al passo con i tempi. La pandemia ci ha ricordato quanto sia fondamentale avere una struttura con dei professionisti di eccellenza nel nostro territorio. La modifica del regolamento e della legge sulla libera professione medica è una priorità, così come l’evasione delle liste d’attesa, rispetto alle quali l’attuale Segreteria di Stato è già intervenuta con evidenti risultati positivi”.
Le dico tre parole magiche, mi risponda come meglio crede: questione morale, giustizia e prescrizione.
“In questa Legislatura si è dedicato un considerevole impegno alla riforma del sistema dell’Ordinamento giudiziario. Organismi internazionali come il GRECO (Gruppo di stati del Consiglio d’Europa contro la corruzione) hanno valutato positivamente gli interventi adottati. È evidente la positiva accelerazione dei processi giudiziari grazie al pacchetto di riforme sulla giustizia insieme agli incisivi provvedimenti organizzativi adottati dal Dirigente del Tribunale. Tale miglioramento rappresenta un passo avanti per la giustizia del Paese. Tuttavia, bisogna ammettere che alcuni fascicoli, risultati prescritti, hanno purtroppo scontano l’inerzia degli anni precedenti alle modifiche introdotte.
Va comunque sottolineato come, nell’ambito del quarto ciclo di Valutazione del GRECO, che riguardava proprio la prevenzione della corruzione nei confronti di politici e magistrati, la Repubblica di San Marino si è distinta come uno dei Paesi più virtuosi. Come partito abbiamo pubblicato immediatamente tutti i dati richiesti di ogni singolo consigliere e congressista in ottica di massima trasparenza. La Democrazia Cristiana ha investito molto in questi anni in termini di competenze, rinnovamento ed atteggiamento morale all’interno delle istituzioni, sia nel Gruppo Consiliare che all’interno della delegazione del Congresso di Stato”.
David Oddone
(La Serenissima)