Gentili lettori, da diverso tempo ormai cerco di tenere alta l’attenzione sull’unico vero problema della Repubblica di San Marino, il funzionamento della Giustizia e gli inciuci Politico/Affaristici.
Molto spesso purtroppo le due cose viaggiano di pari passo, e cioè una Giustizia/Tribunale, nominato dalla Politica, rischia di non avere il coraggio, la forza o gli strumenti ( spesso volutamente anche negati ), di fare luce su fatti abbastanza circostanziati e palesi che riguardano personaggi illustri, se non politici di primo piano, concentrandosi magari su poche persone o società da utilizzare come veri e propri capri espiatori per distogliere l’attenzione su fatti di maggior importanza penale che qualcuno artatamente cerca di tenere nascosti.
Sono certo che molti, moltissimi Giudici del nostro Tribunale, francamente non tutti, hanno sempre svolto il loro lavoro nella massima trasparenza, rigore morale, onesta e imparzialità professionale e soprattutto hanno cercato in tutte le maniere di fare la loro parte contro la forte pressione della casta e del malaffare Politico/Affaristico che ha sempre cercato in tutti i modi di tenere celate le tante nefandenze o addirittura i reati commessi per il fine unico di fare i loro interessi.
Molti, moltissimi, sono il lati oscuri che si nascondono dietro a tante mancate inchieste, io da sempre ho cercato di mantenere vivi i ragionamenti, i nomi delle inchieste, cercando il più possibile di far prendere coraggio a quanti hanno l’obbligo morale e professionale di fare luce fino in fondo su tante questioni irrisolte, ricordo per esempio il Caso Sopaf-Delta – Cassa di Risparmio, per il quale mai nessuno, se non il Tribunale di Forlì, ha indagato sulla presunta tangente da 15 milioni di euro, il caso Finprojet, dove ancora oggi non si vogliono sfogliare le carte recuperate nelle cassette di sicurezza, le mille inchieste sollevate dalle Procure Italiane, ma che riguardano fatti, società o persone anche Sammarinesi, insomma la lista è lunga e l’ho fatta più volte, il problema è sempre lo stesso, non si vuole arrivare fino in fondo.
Consigliere della Repubblica di San Marino – Federico Pedini Amati