Ieri, mercoledì 21 maggio, l’Ordine degli Ingegneri e Architetti della Repubblica di San Marino, ha presentato in udienza agli Ecc.mi Capitani Reggenti, il volume relativo ai propri 30 anni di storia. L’Ordine degli Ingegneri e Architetti della Repubblica di San Marino, originariamente fondato a fine 1978, ha recentemente celebrato un importante traguardo: il 9 maggio scorso abbiamo festeggiato i 30 anni dal riconoscimento giuridico del nostro attuale statuto, datato 9 maggio 1995, istituito a seguito della Legge Quadro che introdusse l’obbligo di iscrizione all’Albo per l’esercizio delle Libere Professioni.
Quest’occasione ci è sembrata propizia per realizzare un volume che ripercorresse la storia del nostro Ordine, celebrando gli eventi e le figure che lo hanno contraddistinto e che hanno contribuito alla sua crescita. Mercoledì 21 maggio quest’opera sarà presentata in udienza agli Ecc.mi Capitani Reggenti. Abbiamo così ricomposto la cronologia dei vari Consigli Direttivi, dedicando una parte introduttiva ai professionisti promotori e rispolverando, ad esempio, la prima lettera di convocazione agli ingegneri e architetti sammarinesi attivi nel 1978, il primo verbale dell’assemblea costitutiva e il primo statuto, riconosciuto dal Consiglio dei XII nel 1980. Ogni singolo Consiglio Direttivo, dal primo presieduto dall’ing. Franco Capicchioni, passando da quello presieduto dal compianto architetto Renzo Ceccoli, fino ad arrivare ai giorni nostri, ha avuto uno spazio dedicato, con l’obiettivo di raccogliere e preservare, per le future generazioni, i documenti e le iniziative più significative per la nostra professione, catalogandoli per ogni triennio di presidenza.
Abbiamo dedicato la sezione successiva della pubblicazione alla realizzazione di un vero e proprio almanacco, ovvero abbiamo chiesto a un fotografo professionista, Simone Maria Fiorani, col quale abbiamo collaborato in tantissime iniziative dal 2022 ad oggi, di immortalare tutti i nostri iscritti residenti, in quello che è diventato l’almanacco 2025 del nostro Ordine, con una sezione finale dedicata ai nostri iscritti ad honorem, tra i quali l’arch. Lord Norman Foster, l’arch. Alfonso Femia, l’arch. Maria Alessandra Segantini, l’arch. Carlo Cappai e i nostri ospiti di quest’anno, l’ing. Maurizio Milan e gli architetti Fiorenzo Valbonesi e Roberto Bosi.
Abbiamo infine voluto attribuire un doveroso riconoscimento al lavoro svolto dalle nostre addette di segreteria, che si sono succedute nel corso di questi ultimi trent’anni. Concludo sottolineando che questo lavoro non si limita a essere una semplice ricostruzione storica o una raccolta di fotografie e documenti. È stato, soprattutto, un processo di riavvicinamento e valorizzazione delle persone che hanno scritto e stanno scrivendo la storia del nostro Ordine e del nostro Territorio. Il Consiglio Direttivo ha infatti coinvolto in questa opera tutti i precedenti presidenti dell’Ordine, non solo per un lavoro storico di catalogazione dei documenti, ma soprattutto affinché ognuno si sentisse ancora parte dell’istituzione che ha contribuito a creare e a far crescere. Teniamo in conclusione a ringraziare Loretta Montironi e tutta la B&ar Communication per lo splendido lavoro grafico con cui è stata confezionata questa pubblicazione, Simone Maria Fiorani per le fotografie di tutti gli iscritti e l’ing. Franco Capicchioni per i preziosi consigli e l’aiuto nella redazione dell’opera. Ringraziamo inoltre la Segreteria di Stato per la Giustizia e la Famiglia per il sostegno a questo lavoro.
Comunicato stampa – Luca Zanotti Presidente dell’Ordine Ingegneri e Architetti