San Marino. Processo Mazzini. Mirella Frisoni, l’ex comunista (era del PSD) che gestiva e movimentava – tra false fatturazioni – 14 milioni di euro. Ecco cosa scrivono gli inquirenti

 

fatturicio frisella frisoni mirellaI Commissari della Legge Giudici Inquirenti
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Visti gli atti del procedimento penale n. 70/2014 R.N.R. nei confronti (tra gli altri) di Frisoni Mirella, nata il 12 settembre 1949 a San Marino, residente a Serravalle in via G. Angeli n. 54, elettivamente domiciliata presso lo studio dell’Avv. Antonio Masiello;
per il misfatto previsto dagli articoli 50, 73, e 199 bis del codice penale, perché, in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, in concorso con altri, occultava e trasferiva su libretti al portatore e su rapporti a lei intestati il provento di reati.

In particolare:
a) trasferiva sul libretto al portatore “Stelle” la provvista di origine criminosa derivante dall’estinzione dei libretti “Pippo” e “Palme” e dall’accredito di fondi a lei trasferiti grazie a false fatturazioni. In particolare, versava in contanti sul libretto “Stelle” 100.087,79 euro derivanti dal libretto “Pippo”, a sua volta alimentato con fondi provenienti dalla “Fondazione per la Promozione economica”; versava sul libretto “Stelle” 100.115,74 euro provenienti dal libretto “Palme”, a sua volta alimentato con fondi prelevati dal libretto “Brasile”; versava 27.722,44 euro, derivanti dall’estinzione di altro libretto al portatore. La provvista così formata veniva usata, in parte, per prelevare contanti (per 147.200 euro) e in parte trasferita su un libretto nominativo (intestato a “Frisoni Mirella”). I fondi vennero poi prelevati in contanti (per 4.000 complessivi). La somma residua (79.442,54 euro), presente al momento dell’estinzione del libretto (11.9.2013), venne trasferita su un conto intestato a Mirella Frisoni ed utilizzata, unitamente ad altre somme già presenti sul medesimo conto, per prelievi in contanti e tramite assegni, per investimenti mobiliari e per accrediti a favore di altri rapporti riconducibili a Mirella Frisoni;

b) trasferiva e occultava su rapporti a lei riferibili la somma complessiva di 14.078.978,17 euro:

(a) 2.083.969,56 euro provenienti dall’accredito di assegni bancari tratti su banche italiane;

(b) 924.062,28 euro derivanti dall’accredito di assegni bancari tatti su banche sammarinesi;

(c) 34.572 euro provenienti dall’accredito di assegni bancari tratti su altri rapporti accesi presso BCS;

(d) 2.248.300,15 euro provenienti dall’accredito di assegni circolari;

(e) 262.776,44 euro derivanti da operazioni di versamento contante;

(f) 8.520.592,40 euro provenienti dall’accredito di bonifici disposti da società estere a titolo di “saldo/acconto fattura”, ovvero, di
“pagamento provvigioni/compenso”.

La provvista così formata veniva investita in valori mobiliari, ritirate tramite contanti, assegni bancari e circolari, e trasferita
mediante bonifici. In San Marino, sino alla data del presente decreto.

Premesso
Le operazioni presso Asset Banca- Il 17 luglio 2012, Mirella Frisoni ha acceso- in nome e per conto proprio- un conto corrente (AB n. 40/03/01204) presso Asset Banca.
Sul conto vennero accreditati, complessivamente, 228.175,20 euro:

48.732,66 derivanti dall’estinzione (per cessione) del rapporto BCS n. 1010435-4 intestato alla stessa Frisoni;

50.000 euro conseguenti al versamento dell’assegno n. 3013025651 tratto sul rapporto IBS n. 02/03/00391 intestato alla Frisoni;

50.000 euro (22%) provenienti dall’accredito dell’assegno n. 3013028962 tratto sul rapporto BAC-IBS n. 13/01/65084
intestato alla Frisoni;

79.442,54 euro, infine, derivavano dall’estinzione del libretto nominativo AB n. 40/21/00029, sul quale erano confluite le somme del libretto al portatore BCS n. 1020473-3 denominato “Stelle”.

I fondi così accreditati sono stati ritirati in contanti (per complessivi 41.588 euro tramite prelievi d’importo singolarmente pari o inferiore a 2.000 euro eseguiti con cadenza mensile), assegni (l O 1.11 O euro), ovvero, trasferiti principalmente a favore
della N&B New Business di Frisoni Mirella (40.000 euro).

– 2Dall’esame dell’estratto conto emerge che 40.000 euro sono stati girati (tramite due bonifici di importo rispettivamente pari a 12.000 euro e a 28.000 euro) a favore del rapporto IBS n. 02/03/00391 della N&B. Altri 20.858 euro sono stati utilizzati per
prelevare contanti (20.588 euro) e per spese personali (270 euro).

Le somme derivanti dall’accredito degli assegni (per complessivi 100.000 euro) sono state inizialmente destinate ad investimenti mobiliari (certificati di deposito) e poi, assieme alle somme derivanti dall’estinzione del libretto “Stelle”, trasferite (tramite cinque assegni bancari e un assegno circolare per 81.000 euro) a favore del rapporto BAC-IBS n. 13/01/65084 intestato a Mirella Frisoni.

Altri 10.000 euro sono stati trasferiti (tramite un assegno bancario) a favore del rapporto BAC-IBS n. 06/01/08294 intestato a MirIla Frisoni e 31.249,10 euro sono stati utilizzati per prelevare contanti (21.000 euro) e per spese personali della Frisoni (10.249,10 euro dei quali 4.000 euro trasferiti a favore dell’Avv. Antonio Masiello ).

Alla data del 14 agosto 2014, i rapporti di Mirella Frisoni (conto corrente, certificato di deposito e dossier titoli ex BCS) presentano un controvalore di 545.919,45 euro (conto corrente n. 40/03/01204, avente saldo positivo di 45.262 euro; certificato di
deposito a tasso fisso con scadenza: 9 settembre 2014) n. 40/26/00081 dal valore nominale di € 50.000; dossier titoli n. 03/71/01984 avente controvalore apparente di 450.657,45 euro).

L ‘operatività presso Banca Commerciale Sammarinese -Nel periodo intercorrente tra il luglio 2004 e luglio 2012 sul conto corrente n. 1010435-4 acceso presso Banca Commerciale Sammarinese sono stati depositati 14.078.978,17 euro:

(a) 2.083.969,56 euro provenienti dall’accredito di assegni bancari fuori piazza;

(b) 924.062,28 euro derivanti dall’accredito di assegni bancari su piazza;

(c) 34.572 euro provenienti dall’accredito di assegni bancari tratti su altri rapporti accesi presso BCS ed intestati a
soggetti non noti;

(d) 2.248.300,15 euro provenienti dall’accredito di assegni circolari;

– 3(e) 262.776,44 euro derivanti da operazioni di versamento contante (la quasi totalità dei suddetti fondi – per 227.463 euro – derivava dall’estinzione del libretto nominativo BCS n. l O l 0052-7 intestato alla sig.ra Frisoni ed i cui fondi traevano origine da quattro operazioni di versamento, ciascuna di circa 50.000 euro, eseguite a cadenza annuale a partire dal mese di novembre 2003);

(f) 8.520.592,40 euro provenienti dall’accredito di bonifici disposti da società estere a titolo di “saldo/acconto fattura”, ovvero, di
“pagamento provvigioni/compenso”.

Le società in questione, talune leader di settore, operano nei più diversi campi di attività: “fabbricazione di altri articoli metallici e minuteria metallica”; “fabbricazione di pullover, cardigan ed altri articoli simili a maglia”; “fabbricazione di articoli in materie plastiche”; “produzione e vendita, all’ingrosso e al dettaglio, di integratori dietetici e cosmetici”; “distribuzione di giocattoli, articoli per l’infanzia e cartoleria”; “vendita di auto e motocicli (nuovi e usati)”; “confezione di altro abbigliamento esterno”; “agenzia e rappresentanza di elettronica di consumo audio e video, materiale elettrico per uso domestico” e “produzione di mangimi per
l’alimentazione degli animali da allevamento”.

Mirella Frisoni, quale imprenditrice individuale, forniva “servizi di consulenza alle imprese”. Le somme trasferite a San Marino dalle citate società dovrebbero, perciò, riguardare l’attività da questa esercitata. Sennonché gli importi complessivamente
accreditati sul rapporto BCS (circa 1.000.000 – 1.500.000 euro annui) rappresentano solo una parte dei “pagamenti” ricevuti dalla N&B negli anni 2004 – 2012, così da apparire sproporzionati rispetto all’effettiva capacità economica di Mirella Frisoni.

Nel medesimo periodo Mirella Frisoni era intestataria di altri rapporti, che – dall’analisi preliminare – oltre a presentare un’operatività analoga a quella sopra descritta, sono stati destinatari, a titolo di “saldo/acconto fattura” e di “pagamento
provvigioni/compensi”, di ulteriori fondi riconducibili, tra le altre, a talune delle società italiane ed estere più sopra elencate:

(l) conto corrente IBS n. 02/03/00391 intestato a Mirella Frisoni (acceso in data antecedente il 01/01/2005 ed estinto in data 04/09/2013);

(2) conto corrente BAC n. 1609064-9 intestato alla sig.ra Frisoni (acceso in data antecedente il 02/01/2004 ed estinto nel gennaio 2007);

(3) conto corrente SMIB n. 01101/0000131 intestato a N&B New Business di Frisoni Mirella (acceso in data 23.1.200 l ed estinto in data 21.6.2007) poi sostituito dal conto corrente SMIB n. 01/01/0002114 (acceso in data 22.12.2008 ed estinto in data 25.8.2010);

(4) conto corrente CRSM n. 03/01/00397 intestato alla sig.ra Frisoni (acceso in data 30/0711990 ed estinto in data 30.1 0.2003).

Le somme accreditate sul rapporto BCS n. 1010435-4 della Frisoni sono state investite in valori mobiliari e ritirate tramite contanti (7.767.706 euro), assegni bancari e circolari (€ 1.865.310,01) e bonifici (€ 3.894.003,06).

Taluni dei rapporti personali di Mirella Frisoni (presso BSM e BSI) sono stati da questa utilizzati per depositare assegni (su piazza) al fine principale di accendere certificati di deposito, ovvero, di ritirare contanti.

Per quanto, invece, riguarda i fondi trasferiti con bonifico, i principali beneficiari risultano la più sopra citata Auto Espana Ltd (180.370 euro), Franco Falcioni (397.430 euro a titolo di “provvigioni”) e la Fideuram Bank Suisse S.A. (2.382.300 euro).

Le somme trasferite a favore di Fideuram derivano dai fondi rivenienti dalla O.G.T.M. Officine Meccaniche s.r.l. (attiva nel settore della “fabbricazione di altri articoli metallici e minuteria metallica nca”).

Il libretto “Stelle” -Il libretto BCS n. 1020473-3 denominato “Stelle”, acceso da Mirella Frisoni, è stato alimentato con i fondi prelevati dai libretti “Palme” e “Pippo”, accesi sotto l’anagrafica di “Mazzini Giuseppe” e alimentati da Giuseppe ROBERTI
(“Pippo”) e Gian Marco Marcucci (”Palme”) presso BCS.

Al momento del prelievo confluito sul libretto “Stelle”, i libretti “Pippo” e “Palme” sono stati estinti. Il libretto “Stelle” è stato ulteriormente alimentato da1la Frisoni tramite l’accredito di 27.722,44 euro, derivante dall’estinzione di altro libretto al portatore.

Alla data del 14.10.2005 il libretto “Stelle” presentava un saldo di 227.925,97 euro. Tale provvista è stata utilizzata da Frisoni per disporre prelevamenti contanti per totali 14 7.200 euro. In data 14.10.2008 il libretto è stato trasformato in libretto nominativo (intestato a “Frisoni Mirella”) e, in data 20.7.2012, è stato trasferito ad Asset Banca a seguito di cessione dei rapporti già in
essere presso Banca Commerciale Sammarinese.

Il nuovo libretto, dopo due prelevamenti da euro 2.000.00 cadauno, è stato estinto in data 11.9.2013 con versamento di euro 79.442,54 sul conto corrente Asset n. 400301204 sempre intestato alla Frisoni.

La provvista, confluita unitamente ad altre somme già presenti sul conto corrente intestato alla Frisoni, è stata utilizzata per effettuare prelevamenti in contanti e tramite assegni per totali 30.160,00 euro.

Sul conto in esame risultano altresì investimenti in titoli (certificati di deposito), la cui provvista non deriva dalle somme confluite dai suddetti libretti, in quanto sottostanti a specifici incassi di assegni eseguiti prima che fosse estinto il libretto “Stelle”.

Alla data del 5.5.2014 il rapporto presentava un saldo attivo di 76.968,41 euro (cui vanno aggiunti i successivi accrediti per effetto della scadenza dei investimenti effettuati per 100.000 euro).

l libretti “Pippo” e “Palme” -Il libretto “Pippo” venne aperto in data 21.7.2005 da “Giuseppe Mazzini” e venne estinto in data 14.10.2005 da Mirella Frisoni. All’atto dell’apertura furono versati 100.001,31 euro (con disposizione a firma illeggibile).

La provvista derivava dall’estinzione di un altro libretto, denominato,anch’esso “Pippo”, effettuata da Roberti, i cui fondi provenivano, a loro volta, da un prelevamento operato da Pietro Silva sul conto corrente della “Fondazione per la Promozione Economica”. Al momento dell’estinzione la somma di 100.087,79 euro è confluita sul libretto “Stelle”, unitamente al saldo derivante dall’estinzione del libretto “Palme”.

Quest’ultimolibretto ‘.K.venne aperto in data 27.6.2005 a nome di “Mazzini” ed estinto in data 14.10.2005 da Frisoni Mirella. I fondi versati al momento dell’apertura (con firma riconducibile a Gian Marco Marcucci) ammontano a 100.000 euro, pari ad un terzo del prelievo (di 300.000 euro, appunto) effettuato il 27.6.2005 da Giuseppe Roberti sul libretto “Brasile” (a sua volta aperto in data 24.6.2005 da Gilberto Canuti sotto l’anagrafica Mazzini ed estinto in data 22.9.2005 a firma illeggibile).

Il14.10.2005, i fondi pari a 100.115,74 euro sono stati prelevati da Mirella Frisoni a estinzione del libretto Palme e usati per alimentare il libretto “Stelle”.

Ritenuta la necessità di acquisire la documentazione contabile, fiscale e amministrativa pertinente alle operazioni bancarie e finanziarie sopra indicate anche al fine di accertare le reali (o fittizie) causali sotto stanti all’ingente operatività di Mirella
Frisoni, identificare le persone coinvolte (a titolo di concorrenti o di autori del reato presupposto), e accertare la provenienza e destinazione ultima dei flussi finanziari;

Visti gli artt. 58 bis e seg. c.p.p.,
ordina alla polizia giudiziaria di procedere alla perquisizione degli uffici nella disponibilità di Mirella Frisoni affinché sia ricercata la documentazione cartacea e informatica relativa a tutte le operazioni bancarie e finanziarie condotte sino ad oggi, ai rapporti intrattenuti con clienti, alle prestazioni eseguite, alle spese sostenute (o dichiarate), ai pagamenti eseguiti o ricevuti, nonché ogni altro elemento utile a verificare l’effettività delle prestazioni sottostanti le varie operazioni bancarie, i soggetti coinvolti, la destinazione ultima dei fondi movimentati, i beneficiari reali (ancorché celati dietro prestanome), la condizione economica e patrimoniale di MireÌla Frisoni e ogni altro elemento pertinente ai reati per i quali si procede.;
– altresì il sequestro della documentazione e delle altre cose rinvenute o spontaneamente consegnate;
dispone
– che la perquisizione sia estesa alle pertinenze (magazzini, garage, e altri luoghi, ivi compresi studi professionali, o ve sono detenute le cose da ricercare) e alle persone eventualmente presenti, qualora, per il loro comportamento, vi sia ragione di ritenere che occultino sulla loro persona le cose ricercate;
– che copia del presente decreto sia consegnata alla persona che ha l’attuale disponibilità dei luoghi da perquisire, con l’avvertimento che ha facoltà di nominare un difensore di fiducia, di informarlo del compimento dell’atto, e di farsi assistere da una persona immediatamente reperibile, purché ciò non pregiudichi l’efficace e tempestiva esecuzione della perquisizione;
autorizza
la rimozione di eventuali ostacoli fissi che si frapponessero all’esecuzione delÌ’atto, eventualmente ricorrendo all’ausilio di personale idoneo e, in ogni caso, con modalità tali da recare il minore danno possibile alle cose. Le operazioni compiute dovranno
essere documentate con verbale da trasmettere senza ritardo a questa Autorità giudiziaria unitamente alla documentazione sequestrata;
dispone

che il presente decreto, una volta depositati i verbali di perquisizione e di sequestro, sia notificato al Procuratore del Fisco e ai difensori di fiducia nominati (qualora non abbiano ricevuto la notifica al momento dell’esecuzione del provvedimento).
San Marino,