San Marino punta deciso sulla cooperazione internazionale (di David Oddone)

La strada è tracciata e i Segretari Esteri e Finanze, rispettivamente Beccari e Gatti, stanno proseguendo nel solco della continuità e della trasparenza.

L’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali della Repubblica di San Marino ha recentemente sottoscritto un importante Protocollo d’Intesa con la sua omologa georgiana, segnando un ulteriore passo avanti nella cooperazione internazionale in materia di protezione dei dati personali. L’evento, tenutosi a Palazzo Begni, rappresenta non solo un significativo riconoscimento del lavoro svolto dall’Autorità sammarinese, ma anche una chiara indicazione del percorso virtuoso intrapreso dal nostro Paese in un campo cruciale.

La presenza dello stesso Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio Marco Gatti e il Direttore della Direzione Affari Europei Luca Brandi sottolinea l’importanza strategica di tale collaborazione. Il Presidente dell’Autorità Garante, Dott. Umberto Rapetto (presente anche il membro dell’Autorità, avv. Patrizia Gigante), e la Presidente georgiana, Prof. Lela Janashvili, hanno rafforzato i legami tra i due Paesi, creando una piattaforma di scambio di competenze e best practices che permetterà di elevare ulteriormente gli standard di protezione dei dati personali.

San Marino, membro permanente della Conferenza Europea delle Autorità Garanti per la Protezione dei Dati Personali dal maggio 2023, ha messo in luce un impegno costante nella partecipazione agli eventi internazionali dedicati al tema. Questa adesione non è solo un segno di riconoscimento, ma anche un’opportunità per contribuire attivamente alla costruzione di un sistema di protezione dei dati personali più robusto e interconnesso a livello europeo.

In un’era dominata dalla tecnologia e dalla digitalizzazione, la protezione dei dati personali assume un ruolo sempre più centrale. Le minacce alla privacy e alla sicurezza dei dati sono in costante evoluzione, e solo attraverso una cooperazione internazionale efficace è possibile affrontarle adeguatamente.

L’Autorità Garante, sotto la guida del Dott. Rapetto, ha dimostrato una visione lungimirante e una capacità di adattamento alle nuove sfide tecnologiche. La collaborazione con l’Autorità georgiana ne è un esempio lampante, ma non dobbiamo fermarci qui. È necessario continuare a investire in formazione, ricerca e sviluppo per rimanere all’avanguardia e proteggere i diritti dei cittadini.

La firma del protocollo fa il paio con l’adesione del Titano al progetto “Operational Network @ON” dell’Unione Europea, guidato dalla Direzione Investigativa Antimafia italiana, con il forte input del Segretario agli Affari Esteri Luca Beccari. La rete, che conta 47 Forze di Polizia di oltre 40 Paesi, mira a rafforzare la cooperazione internazionale di polizia nel contrasto alle organizzazioni criminali, garantendo al contempo la sicurezza e l’economia europea. La partecipazione di San Marino al progetto è un chiaro segnale della volontà di essere protagonisti nella lotta contro la criminalità organizzata, un fenomeno che, seppur in forme diverse, può minacciare anche la nostra realtà.

Per quanto riguarda il futuro della protezione dei dati personali, esso passa attraverso l’innovazione e la collaborazione. San Marino ha dimostrato di essere sulla strada giusta, ma è fondamentale continuare su questa via con decisione e risolutezza. L’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali rappresenta una risorsa inestimabile, e il lavoro svolto finora merita di essere sottolineato.

Non a caso nel programma di governo si punta anche alla nascita di data center in territorio, “necessari allo sviluppo delle applicazioni basate sulle migliori tecnologie”. Per raggiungere questi obiettivi è necessario – si legge nel programma – completare l’adeguamento normativo sulla privacy.

 

David Oddone

(La Serenissima)