San Marino. Questo pomeriggio si riunirà il Consiglio Giudiziario Ordinario (soli giudici): in pole per la nomina a Magistrato Dirigente Giovanni Nicolini. Faranno fuori Morsiani?

Le ipotesi più probabili per la nomina del magistrato dirigente, che dovrebbe essere proposto questo pomeriggio durante il Consiglio Giudiziario Ordinario, paiono essere due.

La prima prevede la nomina di un attuale commissario sammarinese a facente funzioni in modo che possa fungere da garante per tutti per alcuni mesi eppoi provvedere alla nomina vera e propria dopo questo periodo, la seconda prevede, invece, la nomina del Presidente del Collegio dei Garanti, Giovanni Nicolini a Magistrato Dirigente dopo l’improvvisa morte del prof. Ferroni. Giovanni Nicolini è avvocato in Bologna e patrocinatore innanzi alla Corte di Cassazione ed alle altre Giurisdizioni superiori italiane, ed è stato membro supplente del Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme dal 2010 al 2013.

La seconda, a detta dei bene informati, pare essere la meno probabile.

Nel Consiglio Giudiziario Plenario si parlerà anche di un argomento che il dimissionario Segretario alla Finanze Simone Celli ha portato in evidenza nell’ultima Commissione Finanze, e cioè dell’arretrato che diversi giudici hanno – non solo Morsiani a dire il vero – e di come questi procedimenti possano andare o siano già arrivati alla prescrizione del reato.

E’ probabile che si passi all’attacco del commissario della legge Morsiani, votando una pericolosissima azione di sindacato – sfidando l’opinione pubblica che non capirebbe tale deliberazione in questo momento – utile a togliere di mezzo quel giudice che oltre ad avere messo notevolmente in difficoltà la maggioranza con le sue ordinanze ha osato anche inviare due comunicazioni giudiziarie all’indirizzo del commissario della legge Buriani, dopo che stesso era stato denunciato dall’ex magistrato dirigente e dall’ex politico Gatti.

La querela che il nostro direttore Severini aveva sporto nei confronti del commissario Buriani, per una diffamazione durante un passato Consiglio Giudiziario Plenario negli ultimi mesi dello scorso anno, è stata mestamente archiviata dal commissario Volpinari solo dopo alcuni giorni dalla sua presentazione e per questo lo stesso Commissario Volpinari è stato oggetto di azione di responsabilità da parte del nostro direttore che le ha promosso causa civile.