Cari sammarinesi, per una volta – da tanto tempo – non siete più il “punching-ball” dell’economia mondiale. Fitch Ratings, quei professori con la penna rossa che giudicano i conti dei Paesi, ha deciso di darvi una carezza: il 13 giugno 2025, qualche giorno fa, ha confermato il vostro rating sovrano a BB+, ma ha alzato l’outlook da “stabile” a “positivo”. In soldoni: “Bravi, state rimettendo in sesto la baracca. Non fermatevi, e magari vi promuoviamo…”. Ma mentre il Titano respira un po’ d’aria fresca, c’è chi non riesce a trattenere la rosicata: Andrea Zafferani, ex ministro di Repubblica Futura in AdessoSm, dal suo divano twitta come se fosse la “verginella” di un contemporaneo Jean-Auguste-Dominique Ingres nella fonte del Marano.

Spoiler: non lo è, e per buoni motivi.
Cos’è questo BB+ con outlook positivo? Non è un Oscar, né un biglietto per il paradiso. BB+ significa “non investment grade”, nel gergo dei mercati, roba che i fondi seri chiamano “spazzatura” con un sorriso di sufficienza. Ma l’outlook positivo è un faro: Fitch dice che, se non vi rimetterete a fare follie, se il governo non tornerà a fare da spettatore alla scalata “sovversiva” di una Cricca, tra un anno o due potreste salire di livello, e passare dalla penna rossa alla penna blu. È come passare da “rimandato” a “promosso con riserva”. Dopo un decennio ormai superato di scelleratezze finanziarie e bancarie che sono costate almeno 800 milioni alle casse pubbliche (un centinaio alle casse delle vostre pensioni), è un segnale che la luce in fondo al tunnel c’è! …E non è un altro treno che vi viene addosso. Merito di chi? Non certo di Zafferani e della “sua” distratta Adesso.sm, che quel tunnel l’hanno scavato a mani nude.
I numeri non mentono, anche se qualcuno vorrebbe farli passare per un trucco da prestigiatore. Il debito pubblico, conseguenza – non mi stancherò mai di dirlo – alimentato dalle drammatiche follie del decennio scorso, si sta ridimensionando: a fine 2024 era a 1.211 milioni di euro, 51 milioni in meno rispetto ai 1.262 milioni del 2023, con un rapporto debito/PIL al 64,4%. Per il 2025? Fitch prevede 1.172 milioni, col PIL al 61,4%. Le banche, che anni addietro venivano abbattute come birilli Campionato del Mondo di Bowling, oggi respirano: i crediti deteriorati sono crollati dal 56% del 2022 al 19% del 2024, e a marzo 2025 sono al 12,1%. I conti pubblici sono quasi in ordine, con un disavanzo sotto l’1% del PIL, e l’economia cresce, piano ma cresce: 0,7% nel 2024, circa 1% nel 2025… Un risultato, questo, in cui pure Banca Centrale ha fatto del suo.
Ma ecco che spunta Zafferani, con la sua tastiera bollente e la memoria corta. Sul suo profilo Facebook, l’ex Segretario di Stato di AdessoSm si lancia in un concerto di lamentele: “…Solo da noi un Segretario di Stato possa esultare per un rating BB+ senza che nessuno lo copra di ridicolo!” E ancora: “l’Outlook in questo quadro è un po’ come quando la mamma dice al bambino, dopo averlo messo in punizione per 1 mese: ‘dai, se fai il bravo ti compro una caramella’”. . Rosikata pura, caro Andrea. Più consona ad uno juventino prima della finale di Champions League, o ad un interista dopo la stessa, che non ad un ex Ministro della Serenissima Repubblica. Forse. Zafferani, dimentica che, quando era al Governo con Simone Celli – sì, quello condannato in primo grado per tentata concussione ai danni della Presidente della Banca Centrale – il sistema bancario sammarinese era un Far West dove la cricca di Banca CIS faceva il bello e il cattivo tempo. Risultato? Una voragine che è la base di almeno due terzi di quel pubblico sammarinese attuale; una voragine che ha lasciato i sammarinesi con un conto salato da pagare. Ora che i suoi successori stanno rimettendo insieme i cocci, lui che fa? “Sputa” nel piatto, come un tifoso che fischia la sua dalla curva Sud perché non è più in campo.
Le “chicche” di Zafferani non finiscono qui. Dice che il debito è ancora troppo alto e la situazione è di “me*da” – vero, ma quando, con chi al governo si sono bruciati almeno 800 milioni di soldi pubblici? – e che l’outlook positivo non cambia nulla. Sbagliato: cambia la fiducia degli investitori, che ora possono guardare San Marino con meno sospetto; potrebbe cambiare il costo del debito, che potrebbe calare; cambia la prospettiva, perché l’UE potrebbe aprirvi porte un tempo sprangate. Certo, BB+ non è una medaglia d’oro, ma è un passo avanti e un indicatore di ottimismo per il futuro. Quindi no, non è “fumo”: è il risultato di una precisa serie di provvedimenti in materia finanziaria.
Chi merita un applauso? Non voglio fare il megafono di nessuno – il mio gioco è pizzicare, non incensare – ma le scelte degli ultimi anni, quelle che vi hanno anche fatto incazz… Arrabbiare, secondo Fitch stanno funzionando. La Segreteria alle Finanze si è messa il fiocco, e persino l’opposizione (quella che non rosika) ha fatto un cenno di rispetto. Fitch non è Babbo Natale: se vi dà un outlook positivo, è perché i numeri tengono. Ma non siete ancora fuori dal bosco: il debito pesa, l’economia è piccola come un vicolo di Città, e il 2027, con la scadenza dell’Eurobond, potrebbe ricordarvi che i miracoli non esistono.
Cosa significa per voi che salite il Monte ogni giorno? Non troverete oro in Piazza della Libertà, ma un outlook positivo è un segnale che il mondo vi prende un po’ più sul serio. Gli investitori potrebbero bussare, il debito potrebbe essere rinegoziato e costare meno. Ma serve un Governo che non si monti la testa, un sistema che continui a fare i compiti, e un po’ di coraggio per non vivere solo di torri e francobolli. E, magari, un po’ meno rosikamenti e più costruttività da chi – seppure dai banchi di opposizione – ha il mandato di costruire e non di distruggere.
Fitch vi ha fatto un applauso e, dopo anni di fischi, è una novità che scalda. Ma il Titano deve ancora sudare: la strada è lunga e scivolare sul ghiaccio di Contrada Omerelli è facile. Rimboccatevi le maniche, tenete d’occhio chi ci governa, e lasciate i rosikoni a twittare… Da fuori del Palazzo.
Enrico Lazzari