San Marino. Sabato 28 ottobre le artiste Anastasia Egorova (voce) e Megumi Horie (pianoforte) in concerto a San Marino per il XIII. Maskfest 2023 dopo il sold out a Pesaro

LA VOCE E LA PAROLA
Esperienze emotive per l’anima e il corpo

Dopo il sold out del concerto anteprima a Pesaro mercoledì sera ottenendo un caloroso riscontro, il duo Anastasia Egorova (voce) e Megumi Horie (pianoforte) si esibirà con lo stesso programma sabato 28 ottobre alle ore 18.00 presso lo Spazio Espositivo della Carlo Biagioli srl (via XXV Marzo 71, Domagnano, San Marino) per il XIII. Maskfest 2023 – Festival Internazionale di Nuova Musica della Repubblica di San Marino. Patrocinato dalla Segreteria di Stato Istruzione e Cultura della Repubblica di San Marino, dall’Ambasciata D’Italia a San Marino, con la collaborazione e il sostegno dell’Università del Michigan, dell’Istituto Confucio di San Marino, dell’Istituto Musicale Sammarinese, della Fondazione Istituto Liszt di Bologna, del Centro Artistico Musicale Caelium, S.U.M.S. Società Unione Mutuo Soccorso Repubblica di San Marino, Giochi del Titano, Carlo Biagioli srl, del Festival Internazionale Forfest di Kromeriz, il concerto presentato da Egorova e Horie è una vera esperienza emotiva musicale. Di solito quando si fa un concerto di musica vocale da camera si cerca di eseguire almeno alcuni brani nella lingua parlata del luogo, qui invece è l’opposto: non c’è nessun brano in lingua italiana: russo, ebraico antico, yiddish, giapponese, inglese, norvegese, e anche quello scritto dal compositore di origine italiana ha il testo in lingua straniera. Quanto è importante quindi conoscere il significato della parola per capire la musica vocale? È fondamentale perché il testo contiene la chiave per la musica, ma nello stesso momento è anche superfluo. Le sonorità delle singole parole e della lingua contengono già la storia, la cultura, i paesaggi e il sapore del cibo. Sono gusti, colori e immagini che possiamo capire senza conoscere la lingua del testo lasciandoci semplicemente permeare dal suono. Nata a Mosca, la vita nella musica di Anastasia Egorova è cominciata direttamente al Teatro Bolshoi, dove ha cantato nel coro di voci bianche per otto anni, partecipando a spettacoli che spaziavano da Turandot di Giacomo Puccini a Wozzeck di Alban Berg, segnando così l’inizio del suo amore per l’opera moderna del XX e XXI secolo. Nel 2017, Anastasia è stata ammessa al Conservatorio Maderna di Cesena. Durante il percorso ha studiato con Valeria Esposito, Alda Caiello e Alfonso Antoniozzi. Il suo debutto italiano è avvenuto nell’opera Tosca al Teatro Bonci, nel ruolo di Pastorello. Ha interpretato vari ruoli, tra cui la Prima Strega in Dido and Aeneas, Lola in Cavalleria Rusticana, Suor Dolcina in Suor Angelica, Serpina nella Serva Padrona, Giannetta nell’Elisir d’Amore, Susanna nelle Nozze di Figaro e altri. Tuttavia, la sua vera passione non è tanto il repertorio classico quanto quello contemporaneo. Ha scritto una tesi magistrale sulle Tendenze principali nell’opera del XXI secolo che è stata ben valutata da una commissione, incluso il noto musicologo Guido Barbieri. Nell’estate del 2023 è stata invitata al XXXIV. International Forfest Festival in Repubblica Ceca a cantare la prima esecuzione assoluta di Ricordando il passato di Massimiliano Messieri. Anastasia è attiva nella divulgazione musicale, organizza concerti di musica contemporanea con OYO – Our Youth Orchestra, conduce un podcast e racconta il repertorio contemporaneo sul suo profilo Instagram (@cactus_anacantus). Megumi Horie, nata a Okayama, ha cominciato a studiare pianoforte a cinque anni, e poco dopo anche percussioni, musica corale e musica da camera. Affascinata ed interessata da subito all’opera di J.S. Bach e di C. Debussy continua a porsi le domande sul come dovessero essere eseguiti questi due musicisti. A dieci anni è sempre più affascinata dal mondo armonico di Debussy, inizia quindi a studiare nel prestigiosissimo Kunitachi College of Music del distretto di Tokyo, conseguendo la laurea breve col massimo dei voti. Notata sin da subito per la sua musicalità, appena laureata inizia la carriera come accompagnatrice al pianoforte per cantanti che continuerà per dieci anni sino al 2019, anno in cui decide di approfondire lo studio dell’armonia e degli strumenti antichi in Italia, iscrivendosi al corso di organo al Conservatorio Maderna di Cesena. Per esplorare le radici della musica occidentale, impara non solo l’organo ma anche il canto gregoriano e il clavicembalo. Studiando canto gregoriano, si interessa alla sua storia e come da essa sia nata la pratica dell’accompagnamento musicale. Attualmente Megumi dopo la laurea in Organo, continuando la sua professione di accompagnatrice al pianoforte e al cembalo, si sta laureando in Clavicembalo e Tastiere storiche e in Maestro collaboratore al pianoforte. I dieci brani che chiudono la Tredicesima Edizione del Maskfest non devono essere capiti seguendo la trama delle poesie, ma semplicemente ascoltati, emozionandoci col suono della voce e della parola, per informazioni scrivere a [email protected]

 

Comunicato Stampa