Il commissario dell’Expo invitato per il 1 aprile 2015
L’INVITO è stato consegnato. Il segretario al Turismo Lonfernini durante un incontro privato al Meeting di Cielle ha consegnato al commissario dell’Expo, Giuseppe Sala, la lettera di invito per essere l’oratore ufficiale alla cerimonia di insediamento dei Capitani Reggenti del 1 aprile 2015. L’oratore della prossima cerimonia di ottobre sarà Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa, che ha inaugurato questa edizione della kermesse ciellina.
IERI al Meeting di Rimini la giornata è stata dedicata proprio all’Expo di Milano 2015. Lonfernini ha partecipato prima all’incontro organizzato dal Meeting alla presenza del commissario Sala e del presidente della Lombardia Roberto Maroni. Nel suo intervento di saluto il segretario ha ricordato come San Marino abbia contribuito alla vittoria di Milano e come sia stato uno dei primissimi Paesi ad aderire all’Expo. Inoltre ha sottolineato come la presenza di San Marino all’Expo con un proprio padiglione darà la possibilità al Paese di presentarsi a tutto campo sia nel settore delle produzioni agroalimentari che di presentare il sistema Paese nel suo insieme. Successivamente nello stand di San Marino al Meeting si è tenuto un incontro incentrato sulla partecipazione di San Marino all’Expo 2015. All’incontro hanno preso parte oltre a Lonfernini, anche il commissario generale di San Marino all’Expo, Mauro Maiani, ed il progettista del padiglione sammarinese, l’architetto Sergio Casadei. «Presenteremo le nostre peculiarità agroalimentari — ha detto il segretario al Turismo — e il nostro sistema di valorizzazione dei prodotti e delle filiere locali raggruppate nel consorzio ‘Terre di San Marino’. Un sistema contraddistinto da una speciale attenzione a tre elementi irrinunciabili: la qualità e genuinità dei prodotti, la distanza kilometro zero e la tracciabilità dei prodotti stessi. Presenteremo il nostro territorio, il nostro sistema economico e turistico; un Paese moderno, efficiente, che si è aperto al mondo e che ha superato le zone grigie del recente passato e che, oggi, è uno Stato allineato agli standard internazionali, riconosciuto come partner affidabile non solo dall’Italia ma dai principali organismi internazionali. La Repubblica di San Marino cercherà di finalizzare al meglio la propria partecipazione e il tutto non dovrà in alcun modo esaurirsi ai sei mesi di svolgimento della manifestazione». L’architetto Casadei ha illustrato il layout dell’allestimento del padiglione composto da un modulo di 125 mq al piano terra dedicato all’area espositiva e area vendita e di 125 mq al primo piano dedicato agli uffici e alla vip lounge. Nel soffitto sono appese 3000 forchette azzurre che
delineano assieme al sistema luci che cambia colore e intensità.
IERI al Meeting di Rimini la giornata è stata dedicata proprio all’Expo di Milano 2015. Lonfernini ha partecipato prima all’incontro organizzato dal Meeting alla presenza del commissario Sala e del presidente della Lombardia Roberto Maroni. Nel suo intervento di saluto il segretario ha ricordato come San Marino abbia contribuito alla vittoria di Milano e come sia stato uno dei primissimi Paesi ad aderire all’Expo. Inoltre ha sottolineato come la presenza di San Marino all’Expo con un proprio padiglione darà la possibilità al Paese di presentarsi a tutto campo sia nel settore delle produzioni agroalimentari che di presentare il sistema Paese nel suo insieme. Successivamente nello stand di San Marino al Meeting si è tenuto un incontro incentrato sulla partecipazione di San Marino all’Expo 2015. All’incontro hanno preso parte oltre a Lonfernini, anche il commissario generale di San Marino all’Expo, Mauro Maiani, ed il progettista del padiglione sammarinese, l’architetto Sergio Casadei. «Presenteremo le nostre peculiarità agroalimentari — ha detto il segretario al Turismo — e il nostro sistema di valorizzazione dei prodotti e delle filiere locali raggruppate nel consorzio ‘Terre di San Marino’. Un sistema contraddistinto da una speciale attenzione a tre elementi irrinunciabili: la qualità e genuinità dei prodotti, la distanza kilometro zero e la tracciabilità dei prodotti stessi. Presenteremo il nostro territorio, il nostro sistema economico e turistico; un Paese moderno, efficiente, che si è aperto al mondo e che ha superato le zone grigie del recente passato e che, oggi, è uno Stato allineato agli standard internazionali, riconosciuto come partner affidabile non solo dall’Italia ma dai principali organismi internazionali. La Repubblica di San Marino cercherà di finalizzare al meglio la propria partecipazione e il tutto non dovrà in alcun modo esaurirsi ai sei mesi di svolgimento della manifestazione». L’architetto Casadei ha illustrato il layout dell’allestimento del padiglione composto da un modulo di 125 mq al piano terra dedicato all’area espositiva e area vendita e di 125 mq al primo piano dedicato agli uffici e alla vip lounge. Nel soffitto sono appese 3000 forchette azzurre che
delineano assieme al sistema luci che cambia colore e intensità.